Nicolini: «Ho pianto dopo Castellammare e gioito dopo Salerno. Ora buon lavoro a Donati» | OneFootball

Enrico Nicolini, ex giocatore della Sampdoria ha rilasciato delle dichiarazioni sugli ultimi mesi dei blucerchiati

Enrico Nicolini, una vera bandiera della Sampdoria che ha percorso l’intera trafila delle giovanili blucerchiate fino a esordire in prima squadra, dove ha militato dal 1972 al 1976, ha espresso il proprio pensiero sull’ultimo periodo del club ligure. L’ex giocatore, simbolo di attaccamento ai colori doriani, ha colto l’occasione per augurare il meglio al nuovo allenatore, Massimo Donati.

Lo sguardo di un blucerchiato “vero” sul momento del club

Le parole di Nicolini assumono un peso specifico, venendo da chi ha vissuto in prima persona l’ambiente blucerchiato fin dalle fondamenta. La sua carriera, iniziata nel vivaio e proseguita con quattro stagioni in prima squadra, gli conferisce una prospettiva unica e un legame indissolubile con la Sampdoria.

L’ultimo periodo del club è stato caratterizzato da turbolenze, sia a livello societario che sportivo, culminate con la retrocessione in Serie B e un difficile percorso di ricostruzione. Nicolini ha riflettuto su queste sfide, esprimendo il suo rammarico ma anche la sua speranza per il futuro. La sua voce rappresenta quella di tanti tifosi che, pur avendo visto momenti difficili, non smettono di credere nella rinascita della squadra.

L’augurio a Massimo Donati: fiducia nella nuova guida

Nel suo intervento, Enrico Nicolini ha voluto inviare un chiaro messaggio di sostegno e auguri al neo tecnico Massimo Donati.

Per Donati, la panchina della Sampdoria è una sfida importante, e ricevere l’incoraggiamento da una figura così rappresentativa per la storia del club è senza dubbio un buon auspicio. L’augurio di Nicolini a Donati riflette la speranza che il nuovo allenatore possa infondere nuova linfa e portare la Sampdoria a raggiungere gli obiettivi prefissati.

È un segno di fiducia nella sua capacità di guidare la squadra in un campionato difficile come la Serie B e di riportare entusiasmo nell’ambiente. La sua esperienza e il suo legame con i colori blucerchiati rendono il suo augurio particolarmente significativo in questo momento di ripartenza. Le sue parole:

«Ho pianto dopo Castellammare, ho gioito dopo Salerno! Non ho condiviso la mancata conferma di Attilio come non ho condiviso la gestione societaria di questi anni. Però per me chi arriva alla Samp sarà sempre il benvenuto! Buon lavoro Massimo!!!!».