Niente Spagna per Yamal, de La Fuente: “Se n’è andato triste… Barça? Non fate la predica” | OneFootball

Ancora polemica in Spagna per il ritorno a Barcellona di Yamal: de La Fuente fa chiarezza lato giocatore e manda una frecciatina al club.

Non si placa la polemica tra Federazione spagnola e Barcellona sul caso Lamine Yamal. Dopo il ritorno anticipato dell’attaccante blaugrana a casa, a causa di un trattamento non autorizzato per la pubalgia, il commissario tecnico della Spagna Luis de la Fuente è tornato a parlare della vicenda ai microfoni di Partidazo de Cope.

Il giovane talento, inizialmente convocato per le sfide contro Georgia e Turchia, è stato rimandato a Barcellona dopo che lo staff medico della Nazionale aveva scoperto un trattamento eseguito senza il consenso della Federazione. “Yamal se n’è andato triste e sconvolto — ha spiegato De la Fuente —; non sapeva esattamente quali sarebbero state le conseguenze del trattamento. È stato fatto lunedì mattina, dopo la partita a Vigo, e noi non ne sapevamo nulla”.

Yamal torna a Barcellona: che frecciata di de La Fuente ai blaugrana

Il ct spagnolo ha poi chiarito che la questione non sarà risolta tra allenatori, ma a livello istituzionale: “Parlerò con Flick. Non è una questione tra allenatori, ma tra istituzioni. Ognuno deve svolgere il proprio ruolo. Ci sarà un momento per parlarne, ma questa vicenda deve essere affrontata tra le parti, trovando un accordo che tenga conto dell’importanza di rappresentare la Nazionale.”

Infine, una frecciata diretta al Barcellona: “Io mi prendo cura dei giocatori, quindi non venite a farmi la predica su come prendervi cura dei giocatori. Va bene che lo dicano, ma nessuno dovrebbe venire a insegnarmi come si fa. Né il Barça, né nessun altro.” Insomma, un nuovo capitolo si aggiunge al delicato rapporto tra club e Nazionale in Spagna: il caso Yamal continua a far discutere.