Calcio e Finanza
·2 gennaio 2025
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·2 gennaio 2025
Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazioni della Covisoc., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare le società Novara (Girone A di Serie C), Rimini (Girone B di Serie C), Taranto e Turris (Girone C di Serie C), nonché i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti, per una serie di violazioni di natura amministrativa.
NOVARA
Marco La Rosa e Fabio Aldo Boveri, rispettivamente presidente e vice presidente del Consiglio di Amministrazione, per non aver provveduto, entro il termine del 16 dicembre 2024, al versamento di quota parte dei contributi INPS relativi al pregresso periodo giugno-luglio 2023, oggetto di un piano di dilazione concesso dall’INPS e revocato dallo stesso Istituto. La Rosa ed Ezio Cizza, Presidente del Collegio Sindacale, sono stati deferiti per avere, in data 16 dicembre 2024, sottoscritto e depositato presso la Covisoc. una dichiarazione attestante circostanze non veridiche. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore, nonché a titolo di responsabilità propria.
RIMINI
Palma Stefania Di Salvo, all’epoca dei fatti amministratore unico del Rimini, è stata deferita per non aver provveduto, entro il termine del 16 dicembre 2024, al pagamento degli emolumenti dovuti in favore dei tesserati per le mensilità di settembre ed ottobre 2024. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte al proprio legale rappresentante pro-tempore, nonché a titolo di responsabilità propria.
TARANTO
Salvatore Alfonso, Mark Colin Campbell e Massimo Giove, rispettivamente amministratore unico, institore e procuratore speciale del Taranto, sono stati deferiti per non aver provveduto, entro il termine del 16 dicembre 2024, al pagamento degli emolumenti dovuti in favore dei tesserati e delle rate degli incentivi all’esodo per le mensilità di settembre ed ottobre 2024. I tre dirigenti sono stati, inoltre, deferiti per non aver provveduto, entro il termine del 16 dicembre 2024, al versamento per le mensilità di settembre ed ottobre 2024 delle ritenute Irpef e dei contributi INPS relativi agli emolumenti dovuti in favore dei tesserati, dei dipendenti e dei collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati, nonché al versamento di due rate del piano di ammortamento concesso dall’INPS per un debito pregresso relativo al periodo luglio 2021-febbraio 2023. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore, nonché a titolo di responsabilità propria. Alla società ed ai sigg.ri Salvatore Alfonso e Massimo Giove è stata, altresì, contestata la recidiva, ex art. 18, comma 1, C.G.S.
TURRIS
Antonio Piedepalumbo, all’epoca dei fatti amministratore unico della Turris, è stato deferito per non aver provveduto, entro il termine del 16 dicembre 2024, al pagamento di quota parte degli emolumenti dovuti in favore dei tesserati e delle rate degli incentivi all’esodo per le mensilità di settembre ed ottobre 2024. Lo stesso dirigente è stato deferito per non aver provveduto, entro il termine del 16 dicembre 2024, al versamento delle ritenute Irpef e dei contributi INPS relativi agli emolumenti ed alle rate degli accordi di incentivi all’esodo, dovuti in favore dei tesserati, dei dipendenti e dei collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati, per le mensilità di settembre ed ottobre 2024. Ettore Capriola, dirigente tesserato per la Turris Calcio, è stato deferito per avere, in data 16 dicembre 2024, sottoscritto e depositato presso la Covisoc. una dichiarazione attestante circostanze non veridiche.
La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta ed oggettiva per le violazioni disciplinari ascritte ai propri tesserati, nonché a titolo di responsabilità propria. Alla società ed al sig. Antonio Piedepalumbo è stata, altresì, contestata la recidiva, ex art.18, comma 1, C.G.S