DirettaCalcioMercato
·20 agosto 2025
Non solo Bailey: i nuovi acquisti fermati subito dagli infortuni

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·20 agosto 2025
Primo allenamento con la Roma, primo infortunio per Bailey. Ecco alcuni casi simili capitati a dei nuovi acquisti…
Giornata da dimenticare per Leon Bailey, nuovo rinforzo della Roma. L’attaccante giamaicano, preso dall’Aston Villa per dare profondità e imprevedibilità all’attacco giallorosso, ha rimediato un problema muscolare già al suo primo allenamento a Trigoria. Lo stop sarà di circa tre settimane: un inizio tutt’altro che ideale per chi sperava di impressionare subito Gasperini e i tifosi romanisti.
La sfortuna di Bailey non è però un caso isolato. La storia del calcio è ricca di episodi simili, in cui un nuovo acquisto si è dovuto fermare subito, spesso ancora prima di esordire in partita ufficiale.
Nel 2022 Paul Pogba, tornato alla Juventus tra grandi attese, si fermò già nel ritiro estivo a Los Angeles per una lesione al menisco, compromettendo l’intera stagione. Andrea Ranocchia, nel 2011 con l’Inter, subì un serio infortunio al ginocchio durante la preparazione.
Anche all’estero non mancano i casi clamorosi. Kingsley Coman al Bayern Monaco (2015) e Ferland Mendy al Real Madrid (2019) dovettero fare i conti con guai fisici immediati. Proprio a Madrid, nello stesso anno, anche Eden Hazardsi fermò per un infortunio alla coscia al primissimo allenamento, preludio di un’avventura complicata.
Al Barcellona, Samuel Umtiti nel 2016 e Arda Turan nel 2015 vissero lo stesso destino: stop muscolari e ritardi di inserimento. In Inghilterra, Danny Ings al Liverpool (2015) ruppe addirittura il crociato nel primo allenamento sotto Klopp, mentre Mikel Merino all’Arsenal (2024) riportò una frattura alla spalla appena arrivato.
Guardando indietro, ricordiamo anche Michael Owen al Newcastle (2005), che si fratturò il metatarso dopo pochi giorni, e David Beckham al PSG (2013), costretto a rinviare l’esordio per un problema muscolare.