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·22 agosto 2024

Non solo il format, la UEFA ha svelato il nuovo inno della Champions League

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La UEFA ha svelato la nuova versione dell’inno della Champions League per la stagione 24/25, approfittando del fatto che la massima competizione continentale cambierà format, passando a un girone unico e alla partecipazione di 36 squadre. La Federcalcio europea ha così deciso di fare un passo oltre e modificare anche quello che fino a oggi era un inno riconosciuto a livello mondiale.

In concomitanza con l’ultimo turno preliminare di qualificazione alla Champions League, gli stadi di Young Boys, Dinamo Kiev, Malmö, Dinamo Zagabria, Lille, Bodo Glimt e Midtjylland sono stati testimoni dell’inno che accompagnerà tutti i calciatori quando entreranno in campo prima delle partite della massima competizione per club UEFA.


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Un cambiamento che era stato annunciato dal vice segretario della UEFA, Giorgio Marchetti, che si era espresso così a proposito della novità in vista: «Inno? Non lo cambiamo, ma il maestro ha fatto qualche piccolo riarrangiamento, chi conosce la musica si accorgerà dei cambiamenti. Un orecchio un po’ accorto lo percepirà, però l’inno è quello», aveva sottolineato.

Il testo, cantato in tre lingue diverse, non è stato infatti modificato, ma la melodia che lo accompagna ha un ritmo più veloce rispetto a quella precedente. Modifiche che rimangono comunque decisamente più leggere rispetto a quelle che ha subito la competizione stessa.

Champions League nuovo inno – La storia dell’inno

Ma da dove nasce l’inno della Champions League? Il pezzo è stato composto da Tony Britten, musicista britannico, nel 1992, in occasione della nascita della nuova competizione, e si ispira all’inno di incoronazione Zadok the Priest, testo tratto dalla Bibbia di Re Giacomo, di Georg Friedrich Händel. Nella versione ufficiale è eseguito dall’Academy of St. Martin in the Fields e dalla Royal Philharmonic Orchestra di Londra.

Sono tre le lingue utilizzate per la sua composizione: inglesetedesco e francese, le tre lingue ufficiali dell’UEFA. L’inno è stato suonato per la prima volta nell’autunno del 1992, in occasione dell’apertura della fase a gironi del torneo 1992/93. Tra gli stadi in cui l’inno suonò per la prima volta c’è anche San Siro, teatro della sfida tra Milan e Göteborg terminata 4-0 con poker di Marco Van Basten.

Champions League nuovo inno – Il testo

Ma di cosa parla l’inno della Champions League? Il testo della celebre canzone che risuona negli stadi fa riferimenti ai migliori club, ai campioni che valorizzano la competizione e all’evento in sé, e culmina con il più celebre “The Champions” solitamente urlato a squarciagola dai tifosi. Questo il testo completo, frase per frase, con la rispettiva traduzione in italiano:

Ce sont les meilleures équipes – Queste sono le migliori squadre

Sie sind die allerbesten Mannschaften – Queste sono le migliori squadre

The main event – L’evento principale

Die Meister – I campioni

Die Besten – I migliori

Les grandes équipes – Le grandi squadre

The champions – I campioni

Une grande réunion – Un grande incontro

Eine große sportliche Veranstaltung – Un grande evento sportivo

The main event – L’evento principale

Ils sont les meilleurs – Loro sono i migliori

Sie sind die Besten – Loro sono i migliori

These are the champions – Questi sono i campioni

Die Meister – I campioni

Die Besten – I migliori

Les grandes équipes – Le grandi squadre

The champions – I campioni

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