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·9 settembre 2025
Norvegia Moldavia 11-1, clamorosa vittoria di Haaland e compagni che condanna l’Italia: cosa serve per qualificarsi ancora al primo posto del girone

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·9 settembre 2025
La sfida tra Norvegia e Moldavia ha regalato uno dei risultati più clamorosi di questa fase di qualificazione ai Mondiali 2026: 11-1 il punteggio finale in favore dei padroni di casa. I norvegesi hanno dominato la gara sin dai primi minuti, mettendo in evidenza la loro potenza offensiva e mettendo sotto pressione la fragile retroguardia moldava.
Protagonista assoluto è stato, come spesso accade, Erling Haaland. L’attaccante norvegese ha segnato cinque gol in meno di un’ora di gioco, firmando una prestazione storica. La sua forza fisica, la precisione sotto porta e la capacità di dettare i tempi dell’attacco hanno spazzato via ogni tentativo di resistenza della Moldavia.
Non solo Haaland, però. Il giovane Thelo Aasgaard, subentrato nella ripresa, ha messo a segno quattro reti, di cui tre in appena quindici minuti, contribuendo a una goleada che ha ulteriormente migliorato la differenza reti della Norvegia, ora a +21, contro il +5 dell’Italia in cui ieri hanno giocato i bianconeri Locatelli e Cambiaso.
La partita si era messa subito in discesa per i padroni di casa con il gol immediato di Myhre su assist di Haaland. Prima dell’intervallo, il punteggio era già di 5-0, con anche Odegaard tra i marcatori. Nella ripresa Haaland ha completato la sua cinquina personale e Aasgaard ha dilagato nel finale, chiudendo definitivamente i conti.
L’unico gol della Moldavia è arrivato su autorete di Ostigard, un episodio che, seppur marginale ai fini del risultato, rappresenta un piccolo aiuto per la differenza reti italiana. Tuttavia, la portata della sconfitta subita e la forza con cui la Norvegia ha attaccato rendono ormai evidente quanto sarà complicata la corsa al primo posto per gli Azzurri.
Per l’Italia, nonostante le due recenti vittorie con dieci gol complessivi segnati, il passaggio diretto ai Mondiali 2026 si fa sempre più difficile. Solo una combinazione favorevole di risultati e un’inversione netta nella differenza reti potrebbero cambiare le sorti del gruppo.