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·6 aprile 2025
Notte Champions

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·6 aprile 2025
Il Tempo (L. Pes) – Ora si fa sul serio. Non che fino a questo momento la Roma abbia “giocato” in attesa degli appuntamenti con le grandi, intendiamoci, ma per dare valore alla grande rimonta targata Ranieri bisogna battere le dirette concorrenti. Stasera all’Olimpico (fischio d’inizio ore 20.45, diretta Dazn) arriva la Juventus di Tudor che apre le ultime otto finali del campionato giallorosso. Sei delle quali in casa, ma, soprattutto, sei delle quali contro le grandi del campionato. Tre punti separano le due squadre in classifica con i giallorossi sesti, a pari punti con i cugini della Lazio, e i bianconeri. Ma ad oggi, al quarto posto, c’è il Bologna di Italiano che rifila alla Roma quattro punti. Anche la Signora, più recentemente rispetto ai capitolini, ha dovuto cambiare la guida tecnica a stagione in corso, cosa che a Torino non succede molto spesso.
La Juve di Thiago Motta andava a picco anche in campionato dopo le eliminazioni nelle coppe, così da un paio di settimane è arrivato Tudor per provare a sistemare le cose negli ultimi due mesi. Il croato ha vinto all’esordio col Genoa allo Stadium, ma questa sera la contesa sarà più dura. Ironia della sorte esattamente un anno fa l’ex difensore (oggi allenatore) sfidava la Roma nel derby della Capitale alla sua seconda panchina con la Lazio, avendo battuto proprio la Juve alla prima. Quel derby lo vinsero i giallorossi di De Rossi grazie a un gol di Mancini, ma oggi è tutto diverso. Troppo presto, ancora, per capire le reali ambizioni dei bianconeri mentre la Roma nel 2025 viaggia a ritmo scudetto. Dovbyk & Co. sono la miglior squadra del campionato nel nuovo anno e, soprattutto, sono reduci da sette vittorie consecutive. L’ultima squadra a prendere punti all’Olimpico è stata il Napoli di Conte lo scorso 2 febbraio, fermato sul pareggio quando era ancora capolista.
Tanta fatica e quella consapevolezza di non poter sbagliare. La trentunesima giornata regala solo scontri diretti dal terzo al nono posto, ma una sconfitta questa sera vorrebbe dire abbandonare quasi definitivamente le speranze Champions, a meno di crolli dell’Atalanta (avversaria i primi di maggio a Bergamo) che nel pomeriggio sfida la Lazio. A proposito di biancocelesti, tra una settimana ci sarà il derby, altro appuntamento cruciale nella corsa all’Europa dei migliori. Impensabile essere ad aprile a giocarsi punto a punto il quarto posto visto come e dove era partita la Roma di Sir Claudio, e ora sarebbe un peccato disperdere tutto proprio nell’anno in cui non c’è l’impegno di coppa (un peccato enorme, sia chiaro, ma comunque dispendioso a livello di energie nei finali di stagione). La Roma ha gli stessi punti di un anno fa (52) dopo trenta giornate ma con percorsi molto diversi. Nel frattempo ieri a Trigoria Ghisolfi ha ricevuto la visita dell’amico Jean Louis Leca, coordinatore sportivo del Lens e amico del ds giallorosso.