Nuno Tavares Juve: l’errore nel derby, il battibecco con Zaccagni, la sostituzione e la fuga dallo stadio. Frattura sempre più insanabile per l’ex obiettivo con la Lazio, ecco cos’è successo | OneFootball

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Juventusnews24

·23 settembre 2025

Nuno Tavares Juve: l’errore nel derby, il battibecco con Zaccagni, la sostituzione e la fuga dallo stadio. Frattura sempre più insanabile per l’ex obiettivo con la Lazio, ecco cos’è successo

Immagine dell'articolo:Nuno Tavares Juve: l’errore nel derby, il battibecco con Zaccagni, la sostituzione e la fuga dallo stadio. Frattura sempre più insanabile per l’ex obiettivo con la Lazio, ecco cos’è successo

Nuno Tavares Juve: la frattura tra l’ex obiettivo bianconero e la Lazio è diventata sempre più insanabile. La ricostruzione di quanto successo

Un errore fatale, una lite con il capitano e una fuga dallo stadio. Il derby perso contro la Roma ha lasciato scorie pesantissime in casa Lazio, e al centro della bufera è finito Nuno Tavares. Il terzino portoghese, già in bilico da tempo, si è reso protagonista di una giornata da incubo, che rischia di segnare la fine della sua avventura in biancoceleste. Lo riferisce Tuttosport.

Errore, sostituzione e lite: il crollo nel derby

La sua partita è stata un disastro. È suo l’errore inspiegabile in uscita che ha regalato alla Roma il pallone del gol-vittoria. Un’ingenuità che ha mandato su tutte le furie compagni e allenatore. Le telecamere hanno immortalato un duro battibecco in campo con il capitano, Mattia Zaccagni, subito dopo la rete.


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Il tecnico Maurizio Sarri non ha perdonato, sostituendolo già durante l’intervallo. Ma il peggio doveva ancora venire.

La fuga dallo stadio: multa in arrivo

Invece di rimanere in panchina con la squadra, Tavares avrebbe fatto la doccia e lasciato lo stadio in anticipo, un gesto che ha ulteriormente aggravato la sua posizione. Per lui è in arrivo una pesante multa disciplinare.

Un addio annunciato?

Quello tra il terzino portoghese classe 2000 e la Lazio è un rapporto che sembra ormai logoro. Già in estate sarebbe stato ceduto se non fosse stato per il blocco del mercato imposto al club (su di lui c’era il calciomercato Juve). Le sue caratteristiche mal si sposano con la filosofia di Sarri, e questo episodio sembra rappresentare la rottura definitiva. La convivenza forzata è giunta al capolinea, nel modo più traumatico possibile.

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