Nuovo direttore sportivo Juve: tramontata l’idea Tognozzi, Rui Braz in pole ma non è l’unico nome in lista. Gli aggiornamenti | OneFootball

Nuovo direttore sportivo Juve, si cerca l’uomo mercato del futuro: Tognozzi si accasa al Rio Ave, spunta il nome del dirigente del Benfica

La rivoluzione societaria della Juventus non è ancora completa. Dopo aver definito le cariche manageriali principali, con Damien Comolli pronto a diventare Amministratore Delegato, ora l’attenzione si sposta sull’ultimo, fondamentale tassello per completare l’area sportiva: la nomina del nuovo Direttore Sportivo. Come riportato da Tuttosport, il club ha in mente un profilo ben preciso, ma non ancora un nome definitivo, anche se la rosa dei candidati si sta stringendo.

Juve: un DS per lo scouting

L’identikit tracciato dalla dirigenza è chiaro: la Juve cerca un DS di nuova generazione, un manager con una forte vocazione per lo scouting e una rete di contatti internazionale. Un profilo in grado di scovare talenti prima che esplodano e di lavorare in totale sinergia con Comolli e Igor Tudor. Una delle prime idee portava a un grande ritorno: Matteo Tognozzi, ex capo scout bianconero. Questa ipotesi, però, è definitivamente tramontata, dato che Tognozzi si è appena accasato al Rio Ave, in Portogallo.

Con l’ex obiettivo fuori dai giochi, ora il nome in pole position è quello di Rui Braz. Il dirigente portoghese, che ha recentemente lasciato il Benfica dopo le elezioni presidenziali, è considerato il candidato ideale. Nel suo curriculum vanta operazioni come quelle di Darwin Núñez ed Enzo Fernández, a testimonianza del suo fiuto per i talenti. Su di lui, però, è forte anche l’interesse del Newcastle e di alcuni club dell’Arabia Saudita.

La lista dei candidati non si ferma qui. Restano in corsa anche Diego Lopez, ex Lens, e, più defilata, la candidatura di Viktor Bezhani del Tolosa. Sullo sfondo, resiste anche l’opzione “italiana”, che porta a Marco Ottolini del Genoa, un dirigente che conosce già l’ambiente Juve per il suo passato a Torino. La scelta finale spetta a Comolli, che si prenderà ancora qualche settimana per decidere a chi affidare le chiavi del mercato della Vecchia Signora.