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·10 ottobre 2025
Nuovo DS Juve, Ottolini è in pole position ma resta in piedi la pista straniera: ecco entro quando verrà presa e comunicata la decisione. Ultime

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·10 ottobre 2025
Il puzzle dirigenziale della Juventus sta per essere completato con l’ultimo, fondamentale tassello: il Direttore Sportivo. Secondo le ultime indiscrezioni del Corriere dello Sport, all’interno del club è in corso una profonda riflessione che vede contrapposte due filosofie: da un lato, la ricerca di un profilo internazionale; dall’altro, la volontà di puntare su un nome che conosca già l’ambiente, con Marco Ottolini in pole position.
Dopo gli arrivi di Damien Comolli e François Modesto, l’idea iniziale sembrava quella di proseguire sulla linea “estera”. Tuttavia, questa pista si è notevolmente raffreddata. Rui Pedro Braz, profilo molto apprezzato, ha scelto i milioni dell’Arabia Saudita, firmando per l’Al Ahli. Un altro nome sondato, quello dello spagnolo Diego Lopez (ex Lens e Bordeaux), non avrebbe invece convinto del tutto.
Di conseguenza, sta prendendo sempre più quota l’alternativa “italiana” e “juventina”, che porta dritta a Marco Ottolini, attuale Direttore Sportivo del Genoa.
Ottolini, dirigente bresciano classe 1980, rappresenta una scelta di continuità. Ha infatti già lavorato nell’organigramma bianconero per quattro anni, dal 2018 al 2022, prima come osservatore e poi come responsabile dei giocatori in prestito, guadagnandosi la stima di figure come Paratici e Cherubini.
Secondo il quotidiano, negli ultimi giorni ci sono stati contatti concreti tra le parti e la sua candidatura sta diventando sempre più forte. La sua profonda conoscenza dell’ambiente Juve e la sua comprovata competenza, dimostrata dall’ottimo lavoro svolto al Genoa (con una promozione in A e la valorizzazione di tanti talenti), lo rendono un profilo affidabile e di sicuro rendimento.
La decisione definitiva non è ancora stata presa e richiederà probabilmente ancora un paio di settimane. Tuttavia, la sensazione è che la Juventus stia virando con decisione verso una soluzione interna, un ritorno alla base per completare una dirigenza che si preannuncia sempre più competente e strutturata.