Calcio e Finanza
·27 novembre 2025
Nuovo stadio del Chelsea, si complica la pista Earl's Court: via libera a un altro progetto

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·27 novembre 2025

Il progetto del Chelsea di lasciare Stamford Bridge e trasferirsi in un nuovo stadio nell’area Earl’s Court ha subito una brusca frenata. Infatti, è stato approvato per quell’area un piano alternativo firmato da Earls Court Development Company (ECDC).
Come riporta The Athletic, nella serata di ieri, il consiglio di Hammersmith and Fulham ha approvato le proposte per uno sviluppo sul sito dell’ex Earls Court Exhibition Centre, che includerà un mix di nuove abitazioni, spazi commerciali e luoghi di lavoro. «Questo primo traguardo spiana la strada a ECDC per lavorare con partner pubblici e privati per andare avanti con i piani e iniziare i lavori sul sito il prima possibile – si legge nella nota firmata dalla società –. Il masterplan da 44 acri e 10 miliardi di sterline trasformerà il più grande sito di sviluppo libero del centro di Londra, che si estende sia sul London Borough of Hammersmith & Fulham sia sul Royal Borough of Kensington & Chelsea». ECDC ha aggiunto che lo sviluppo creerà circa 4.000 abitazioni e 12.000 posti di lavoro.
L’area di Earl’s Court è una delle opzioni sul tavolo del Chelsea per la costruzione di un nuovo stadio, visto che il club di Londra ha ritenuto fin qui molto difficile portare avanti la ristrutturazione di Stamford Bridge, specialmente per la posizione dell’impianto rispetto al quartiere urbano in cui è inserito, che di fatto riduce notevolmente la possibilità di modifiche strutturali importanti.
Il progetto di ECDC, però, ha bisogno ancora di diversi passaggi prima dell’approvazione definitiva. Infatti, l’area interessata entra nei confini di Kensington e Chelsea, il cui comitato si deve ancora esprimere a riguardo. Certamente, la concorrenza per il club di Londra c’è ed è concreta. In merito, si attende un pronunciamento nella prima data utile che è stata indicata nel 9 dicembre. Una volta che tutti i comitati si saranno espressi, sarà poi il sindaco di Londra a dare il via libera definitivo nel caso.
Per quanto riguarda il progetto di un nuovo stadio del Chelsea a Earl’s Court, il progetto è portato avanti dal presidente e direttore operativo del club Jason Gannon. E l’area, come detto, era quella più favorevole per ospitare una struttura da almeno 60mila posti. Qualora si dovesse fare per forza un passo indietro, ecco che i Blues potrebbero rivalutare la possibilità di riqualificare Stamford Bridge.
In quest’ultimo caso, che come detto al momento è stato ritenuto comunque poco probabile, la riqualificazione significherebbe demolire lo stadio esistente e giocare le partite casalinghe altrove mentre i lavori sono in corso. Un esempio concreto è rappresentato dal Tottenham che giocò nella stagione 2017/18 e per gran parte di quella successiva a Wembley mentre White Hart Lane fu abbattuto per far posto all’attuale Hotspur Stadium.









































