NWSL: il Pride si rilancia, Wave in goleada, Current “forza tre” e primo posto in solitaria | OneFootball

Dopo una sequenza di sconfitte inaspettate, il Pride è tornato a vincere con un 3 a 1 in casa dell’Utah Royals nel match che ha dato inizio alla decima giornata di NWSL. Si può definire una vittoria nel segno di Barbra Banda, la migliore calciatrice della Championship dello scorso anno, che ha ha segnato la tripletta in grado di consegnare altrettanti punti al Pride. La prima rete l’ha messa a segno al 6′ su un cross di Ally Watt, la seconda al 37′ sempre su assist di Watt e infine al 38′, stavolta su assist di Haley McCutcheon. L’Utah ha provato, inutilmente, a riaprire la gara al 14′ con la rete di Brecken Mozingo.

La quinta vittoria consecutiva in trasferta è arrivata, per il Washington Spirit, ai danni del Seattle Reign, battuto 2 a 1 al Lumen Field. Croix Bethune, da poco tornata a disposizione dello Spirit dopo l’infortunio, ha aperto le marcature al 7′ con una zampata su assist di Casey Krueger, e Shae Holmes ha riaperto tutto per il Reign un minuto più tardi. Ashley Hatch ha però riportato in vantaggio le ospiti con la sua sesta rete stagionale al 35′ sul cross basso e teso di Gift Monday. Con questo gol Hatch ha agganciato Megan Rapinoe al maggior numero di vittorie in una regular season per lo stesso Club, arrivando a 18.

Il Kansas City Current non si ferma più. Continua a rimanere saldamente al primo posto in classifica anche dopo il 3 a 1 che ha incassato il Chicago Stars a casa propria. Bia Zaneratto ha aperto le marcature al 34′ e si è resa di nuovo indispensabile confezionando un assist per la rete del 41′ messa a segno da Temwa Chawinga, al gol numero sei in stagione. Il Chicago ha riaperto la gara con il gol di Shea Groom all’inizio del secondo tempo, ma Kayla Sharples ha riportato a due le reti di vantaggio con un’incornata di testa che ha rappresentato la sua terza rete stagionale.

Tra Bay e Houston Dash è finita con un pareggio per 2 a 2 allo “Shell Energy Stadium”. Lo Houston ha aperto le marcature al 30′ con la conclusione dalla distanza di Avery Patterson, a cui ha prontamente risposto il Bay a ripresa da poco iniziata prima con Penelope Hocking e poi con Rachel Hill, che hanno ribaltato lo svantaggio nel giro di tre minuti. Messiah Bright è stata la calciatrice che ha concesso al Dash il punto al termine della gara, segnando all’88’ la rete del 2 a 2, la sua prima con la maglia del Dash. I playoff non sono un miraggio né per il Bay, né per il Dash, che hanno tutto il tempo di aggiustare il tiro per provare a conquistarli.

Il Racing Louisville ha inanellato un’altra vittoria in trasferta, un 3 a 2 ai danni dell’Angel City pur giocando in 10 a partire dal 67′ minuto. Taylor Flint ha aperto il match con un tiro dal dischetto, per poi essere raggiunta nel punteggio dalla rete di Riley Tiernan al 48′. Emma Sears e Savannah DeMelo hanno poi risposto con i gol che hanno portato il punteggio sul 3 a 1. L’espulsione di Kayla Fischer ha dato all’Angel City l’opportunità di provare a pareggiate: Alyssa Thompson ha convertito alla perfezione il calcio di rigore del 3 a 2, ma il Louisville si è chiuso a cerniera in difesa e la prestazione sontuosa di Jordyn Bloomer tra i pali ha chiuso ogni possibilità per il pareggio.

L’ultima gara della giornata ha visto il San Diego Wave vincere contro il North Carolina Courage sul punteggio finale di 5 a 2, una manita che dimostra l’ennesima prova sontuosa di una formazione che lo scorso anno era spenta e molto demotivata e che adesso ha le carte in regola per giocarsela per il vertice della classifica. Dopo l’illusione del gol del North Carolina Courage firmato Feli Rauch su colpo di testa, il Wave ha prontamente risposto con Perle Morroni, Adriana Leon in una stupenda doppietta, Kristen McNabb e María Sánchez. Il Courage aveva anche trovato il pareggio a ripresa da poco iniziata con Manaka Matsukubo, ma le tre reti arrivate dal Wave hanno chiuso definitivamente la gara, confermandolo come la formazione che, a stagione in corso, è riuscita a trovare il gol con il maggior numero di calciatrici.