Oaktree Inter, c’è un elemento di continuità con Suning: la rivelazione | OneFootball

Oaktree Inter, c’è un elemento di continuità con Suning: la rivelazione | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter News 24

Inter News 24

·19 novembre 2025

Oaktree Inter, c’è un elemento di continuità con Suning: la rivelazione

Immagine dell'articolo:Oaktree Inter, c’è un elemento di continuità con Suning: la rivelazione

Oaktree Inter, le ultime sulle mosse del fondo proprietario del club nerazzurro per il futuro. Tutti i dettagli in merito al progetto

A distanza di un anno e mezzo dall’escussione del pegno da parte di Oaktree, fondo americano che ha sancito il passaggio di proprietà dell’Inter a quest’ultimo, emergono alcuni tratti di continuità nella gestione del club. Il Giorno, in un approfondimento dedicato alle proprietà americane di Inter e Milan in vista del derby di domenica sera, esplora come il nuovo corso nerazzurro, pur sotto l’egida di Oaktree, non abbia completamente stravolto la filosofia di gestione rispetto a quella di Suning, l’ex proprietario cinese.

Un aspetto chiave di questa continuità è il silenzio radio che caratterizza la comunicazione ufficiale del club. A differenza dei tempi in cui la gestione era nelle mani di Suning, dove la figura di Zhang Jindong (padre) dominava la scena, il nuovo corso sembra essere meno incline a rilasciare dichiarazioni. Gli Zhang, padre e figlio, sono ormai figure più defilate, rare le interviste o i commenti ufficiali, con Katherine Ralph, manager di Oaktree e figura di spicco nel private equity, praticamente invisibile sulla scena pubblica. La sua unica apparizione degna di nota risale all’esultanza sugli spalti durante la partita Inter-Barcellona dello scorso anno, un incontro che ha saputo scaldare il cuore di molti tifosi, ma che ha visto anche l’astinenza dalla comunicazione ufficiale.


OneFootball Video


In questo panorama, Beppe Marotta, il presidente, è diventato la voce dominante del club, parlando più frequentemente e pubblicamente di quanto non facesse con la precedente dirigenza, quando Zhang aveva mantenuto la carica di presidente senza però interagire con l’Italia, in parte per evitare i processi legali che pendevano sull’azienda di famiglia. Marotta, con la sua esperienza e gestione pragmatica, è diventato il volto pubblico dell’Inter, mentre Oaktree, attraverso il suo fondo, agisce dietro le quinte, con un approccio più orientato a mantenere un profilo basso.

Questa strategia di basso profilo, caratterizzata dal silenzio e dalla centralità di figure come Marotta, si inserisce in un contesto di continuità con la gestione passata, ma segna anche un distacco dalla leadership chiassosa che aveva contraddistinto Suning. La gestione di Oaktree potrebbe quindi essere definita come più orientata al risultato e alla stabilità finanziaria, senza l’esposizione mediatica che aveva caratterizzato il periodo precedente. In ogni caso, a meno di sorprese, l’Inter si prepara ad affrontare il derby con un assetto che punta a consolidare l’eredità di un progetto, tanto in campo quanto fuori.

Visualizza l' imprint del creator