PianetaSerieB
·29 ottobre 2023
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Intervenuto nel corso della trasmissione Fair Play & Football, condotta da Paolo Amodeo, Roberto Occhiuzzi, rinomato allenatore con un passato sulla panchina – tra le altre – del Cosenza, ha toccato diversi temi riguardanti il campionato cadetto: “Il Parma? La prerogativa di Pecchia è quella di dare serenità al gruppo. Secondo me già dall’anno scorso hanno costruito la stagione ora in corso, in quanto non è facile cambiare subito le sorti di un campionato non appena arrivato. L’allenatore non ha la bacchetta magica per vincere subito, per quanto una piazza come Parma debba desiderare i trionfi. Si sono messi lì sopra, con un’idea tattica ben precisa e una squadra giovane, che ha ritmo. Ho incontrato Fabio e ci ho parlato tante volte, abbiamo avuto diversi confronti, è un tecnico che trasmette tranquillità e che sa sia gestire che rigenerare calciatori che devono ritrovare fiducia, è molto bravo in questo, si percepisce come i ragazzi lo stiano seguendo alla lettera.
Il Cosenza? L’organico è nelle mani giuste, l’allenatore è molto bravo. Gli anni passano, dunque ogni campionato ha una storia a sé. Ogni stagione sentiamo definire il campionato di B come quello più difficile del recente passato, ma a mio avviso è un torneo costantemente complicato. Il presidente Guarascio ha allestito una rosa importante dopo tanti anni di B, è un organico che può piazzarsi dall’ottavo posto in su per quello che si dice. Ora è lì e ritengo che sia la posizione che merita. Cosenza è una piazza dove mantenere un equilibrio è difficile, come spesso capita nelle realtà del sud. Ad ogni modo, gli investimenti fatti sono stati importanti, la panchina è di livello, ergo i cambi sono tanti e di qualità. Chi fa questo mesitere sa quanto sia complicato lavorare, mantenere gli equilibri che menzionavo poco fa. L’anno della salvezza che conquistammo con il record europeo c’era una rosa fantastica, avevo dei giocatori davvero forti, ciò che hanno fatto resterà nella storia, raggiungemmo l’obiettivo con fame, dedizione e coraggio“.