Calcio e Finanza
·12 dicembre 2025
Offerta di Tether a Exor per la Juventus: valutazione da 1,1 miliardi

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·12 dicembre 2025

Tether prova a cambiare il futuro della Juventus. Secondo documenti visionati da Calcio e Finanza, la società d’investimento attiva nel settore delle stablecoin e secondo socio del club bianconero ha presentato ufficialmente a Exor un’offerta vincolante non sollecitata per rilevare l’intera quota del 65,4% detenuta dalla holding della famiglia Agnelli nella Juve, a un prezzo di 2,66 euro per azione.
Secondo quanto emerge da documenti ufficiali, la proposta – interamente in denaro – valorizza la Juventus circa 1,1 miliardi di euro, riconoscendo un premio del 20,74% rispetto al prezzo ufficiale del titolo alla chiusura dell’11 dicembre 2025. L’offerta ha una scadenza molto ravvicinata: Exor dovrà rispondere entro le 18:00 del 22 dicembre 2025, pena la decadenza automatica della proposta. Per fare un paragone recente, il Milan è stato venduto dal fondo Elliott a RedBird con una valutazione di 1,2 miliardi di euro nel 2022. La cifra proposta per la Juventus – nonostante una capitalizzazione di mercato di 837 milioni di euro – appare dunque non congrua, considerando che la società bianconera è proprietaria dello Juventus Stadium (i rossoneri non avevano ancora acquistato San Siro all’epoca).
Tether ha sottolineato di poter finanziare l’operazione interamente con risorse proprie, senza far ricorso a debito o condizioni sospensive collegate al reperimento dei fondi. L’eventuale chiusura dell’operazione resterebbe comunque soggetta alla negoziazione di uno SPA (Sale and Purchase Agreement, ndr) definitivo e alle autorizzazioni delle autorità competenti.
L’iniziativa conferma il crescente interesse di Tether verso investimenti strategici nel settore sportivo e dell’intrattenimento. Nel comunicato, la società parla espressamente di una «forte convinzione» sulla possibilità di raggiungere un accordo nell’interesse di tutti gli stakeholder bianconeri. Se Exor accettasse l’offerta e l’operazione venisse perfezionata, Tether lancerebbe un’OPA obbligatoria sul flottante agli stessi 2,66 euro per azione. Inoltre, la società ha già comunicato l’intenzione di mettere a disposizione della Juventus circa 1 miliardo di euro per rafforzare la prima squadra e sviluppare nuove linee di business complementari.
La proposta è stata trasmessa anche al consiglio di amministrazione della Juventus, in un’ottica di «trasparenza e correttezza». Secondo quanto appreso da Calcio e Finanza da ambienti vicini a Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann sta pensando di non prendere in considerazione la proposta.









































