Juventusnews24
·1 novembre 2025
Openda Juve, un patrimonio da salvare: ecco le vere cifre dell’affare col Lipsia e le condizioni per il riscatto. La missione di Spalletti è chiara: tutti i dettagli

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·1 novembre 2025

Un avvio di stagione da incubo, un errore clamoroso al Bernabeu che ancora grida vendetta e una fiducia che sembrava smarrita. Ma l’esonero di Igor Tudor e l’arrivo di Luciano Spalletti (passando per la fiducia concessagli da Brambilla) azzerano tutto: Loïs Openda resta un patrimonio che la Juventus ha il dovere, prima ancora che l’interesse, di valorizzare. A svelare i dettagli economici dell’operazione, che rendono il suo recupero una vera e propria missione societaria, è l’esperto di mercato Fabrizio Romano.
Capire perché la Juventus non possa semplicemente accantonare il giocatore come “acquisto sbagliato” è fondamentale, e i numeri forniti da Romano lo spiegano chiaramente. L’operazione per portare il belga a Torino dal RB Lipsia è stata complessa e, soprattutto, molto onerosa. La Juventus ha già versato nelle casse del club tedesco 4 milioni di euro per il prestito oneroso di questa stagione. Una cifra già pagata e che, di fatto, è solo l’antipasto.
Il vero nodo è l’obbligo di riscatto. Nel contratto è stata inserita una cifra fissa di 40 milioni e mezzo di euro, più ulteriori bonus. Questa opzione di acquisto, però, non è un semplice diritto, ma un obbligo che si attiverà al verificarsi di una condizione molto semplice: il raggiungimento del minimo decimo posto in classifica in Serie A. Un traguardo che, anche nella peggiore delle stagioni bianconere, è considerato altamente probabile, se non scontato.
Questo significa che la Juventus, di fatto, si è già impegnata a pagare circa 45 milioni di euro (bonus esclusi) per un giocatore che finora ha reso zero. L’unica nota positiva di un’operazione di calciomercato Juventus così pesante è la dilazione di pagamento: l’importo sarà spalmato su quattro anni, con rate da circa 10 milioni annui.
Di fronte a queste cifre, è chiaro che per la Juventus dare valore a Openda è una delle missioni più importanti della stagione, quasi al pari della qualificazione in Champions League. Non si tratta solo di recuperare un giocatore, ma di salvare un investimento economico enorme, evitando una minusvalenza disastrosa.
Se Igor Tudor non è riuscito a trovare la chiave per sbloccare un attaccante che ha sempre giocato con una punta di riferimento, ora il compito passa interamente a Luciano Spalletti. Il nuovo tecnico, noto per la sua capacità di esaltare i centravanti e di costruire un gioco offensivo funzionale, eredita questa patata bollente.
Spalletti dovrà riuscire dove Tudor ha fallito: trovare la giusta posizione a Openda (magari in un tridente o in un attacco a due) e restituirgli quella fiducia che l’errore del Bernabeu sembra avergli tolto definitivamente. La missione è appena iniziata: la Juve non può permettersi di perdere 45 milioni di euro.









































