Oppini prevede un futuro nerissimo: «Spalletti deve fare un miracolo per arrivare in Europa League. I prossimi 5/6 mesi saranno peggio di questi!» | OneFootball

Oppini, giornalista e tifoso bianconero, ha analizzato così il momento della Juventus e descritto le sue sensazioni per il futuro

Un atto d’accusa durissimo, un’analisi che non salva nessuno e prevede un futuro a tinte fosche. Francesco Oppini, noto opinionista di fede bianconera, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport per fare il punto sulla situazione della Juventus, definendola in “costante peggioramento“. Nel mirino non c’è solo il rendimento in campo, ma una gestione societaria considerata fallimentare.

“Paura di vincere”: Spalletti e il blocco mentale

Secondo Oppini, il tecnico Luciano Spalletti sta tentando un’impresa disperata: “tirare fuori il massimo” da un gruppo che è “in seria difficoltà“. Il problema individuato è psicologico: i giocatori sentono il “peso della maglia” e hanno “paura di tornare a vincere“. Un blocco mentale che colpisce uno spogliatoio forse “non adatto” alla storia del club.

L’attacco alla dirigenza: da Elkann a Comolli

Ma il vero bersaglio della critica è la gestione post-Agnelli. Oppini traccia una linea di declino inesorabile: dalla gestione Arrivabene, passando per quella di Giuntoli, fino all’arrivo di Damien Comolli lo scorso giugno. “Si è sempre peggiorato situazioni già complicate“, attacca l’opinionista. La sentenza è lapidaria: la Juve è una squadra “costruita male, modificata peggio”.

A preoccupare è anche il vuoto nell’organigramma: “Manca un Direttore Sportivo da quest’estate, e siamo quasi a Natale“. Una confusione tecnica certificata dai numeri: “In 15 mesi, abbiamo cambiato tre allenatori, è arrivato il quarto adesso“.

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I rimpianti di mercato: Szczesny e Huijsen

Oppini cita errori specifici di mercato che ora presentano il conto. L’acquisto di Michele Di Gregorio è servito “per far fuori” Wojciech Szczęsny, che oggi è titolare nel Barcellona. Stesso discorso per Dean Huijsen, ceduto senza troppi rimpianti e ora titolare nel Real Madrid.

La profezia nera

La conclusione è drammatica. Per Oppini, l’obiettivo quarto posto è un’utopia. “Spalletti deve fare un miracolo per arrivare in Europa League“, ha sentenziato. La previsione per il futuro immediato è la parte più preoccupante: “Penso che i prossimi 5-6 mesi saranno peggio di questi“.