Orsolini: “Amareggiato e sconsolato, ma non sarà questa sconfitta a scalfirci. Cattivi presagi, errori e poca brillantezza, difficile commentare una partita così” | OneFootball

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·2 dicembre 2025

Orsolini: “Amareggiato e sconsolato, ma non sarà questa sconfitta a scalfirci. Cattivi presagi, errori e poca brillantezza, difficile commentare una partita così”

Immagine dell'articolo:Orsolini: “Amareggiato e sconsolato, ma non sarà questa sconfitta a scalfirci. Cattivi presagi, errori e poca brillantezza, difficile commentare una partita così”

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Di seguito, suddivise per argomenti principali, le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dall’attaccante rossoblù Riccardo Orsolini nel post Bologna-Cremonese 1-3, match temporaneamente riaperto prima dell’intervallo da un suo gol su rigore.


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Amaro in bocca – «Ciò che non uccide fortifica, così si dice… Purtroppo l’andazzo di questa partita è apparso chiaro fin da subito, i presagi c’erano già tutti sul quel palo che ho colpito dopo due minuti. La Cremonese è una squadra fisica e quando si è ritrovata sul doppio vantaggio ha cercato in tutti i modi di difenderlo, anche con astuzia. Per noi è stata una giornata storta, abbiamo regalato due gol su due nostre disattenzioni e commentare una gara del genere è difficile: sono molto amareggiato. Per fortuna giovedì torneremo subito in campo, con un titolo da difendere, quindi resettiamo e ripartiamo. Nell’arco di una stagione certe situazioni negative possono capitare, ma non sarà di certo la sconfitta di oggi a scalfirci: conosciamo il nostro DNA».

Un film già visto – «Avremmo potuto giocare anche per quattordici giorni ma non avremmo mai segnato, l’anno scorso ci capitò qualcosa di simile col Verona: dobbiamo cercare di alzare l’attenzione quando abbiamo qualche avvisaglia che la partita possa incanalarsi in un certo modo. L’appetito vien mangiando ma stasera siamo rimasti a bocca asciutta, e come dicevo è difficile commentare questa gara. Ci assumiamo i rischi di giocare in un determinato modo, stasera però siamo stati meno brillanti del solito: facciamo mea culpa tutti insieme e ripartiamo».

Squillo inutile – «Ovviamente avrei barattato il gol coi tre punti. Dopo il mio rigore ero convinto che nel secondo tempo l’avremmo ripresa, invece abbiamo incassato subito il terzo gol su un cross che dalla mia prospettiva sembrava innocuo: quella rete ci ha tagliato le gambe».

L’ultimo ad uscire – «A fine gara mi sono messo a parlare col match analyst, non mi capacitavo della sconfitta. Avevamo iniziato la partita con tutti i buoni propositi del caso, invece è andata male. Pensavo di ripercorrere la partita giocata contro il Pisa e incanalarla subito in un certo senso, invece questo risultato ci servirà di lezione. A fine partita ero sconsolato e non volevo crederci, sono rimasto in campo un po’ di più per scaricare la tensione».

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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