🚨Ottava giornata FATALE per gli allenatori! Triplo esonero a un passo: il punto su 5️⃣ panchine | OneFootball

Una sosta stranamente tranquilla, di pazienza e fiducia. elementi che l’ottava giornata di Serie B ha spazzato via dopo 90 minuti che probabilmente hanno condannato tutti o quasi gli allenatori sul filo del rasoio prima dello stop forzato per le Nazionali. Il domino innescato dall’Empoli con Dionisi al posto di Pagliuca è destinato a proseguire.

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La Sampdoria ha optato per il cambio ma in questa settimana le panchine traballanti si fanno scottanti, forse più del sopportabile. Di seguito il punto squadra per squadra.

LE PANCHINE A RISCHIO

BARI

Il ribaltone nel finale col Padova aveva regalato a Caserta due settimane e una partita: la sfida con la Reggiana, però, probabilmente sarà l’ultima per l’ex Cosenza e Catanzaro. Partita che il Bari ha sbloccato e poi ha visto sfuggire lato Reggiana. Le parole di Magalini e la partenza da solo dell’allenatore sono segnali chiarissimi.

MANTOVA

Il Mantova non vince ma smuove la classifica col pareggio col Sudtirol e soprattutto mosrtra due elementi da cui ripartire: la reazione dopo lo svantaggio e l’abbraccio della squadra a Possanzini. Lo spogliatoio è con l’allenatore, la società, dopo averlo confermato durante la sosta, continuerà a dargli fiducia.

PESCARA

Un KO in casa contro una diretta concorrente avrebbe potuto aprire riflessioni ma Vivarini ha rimontato ancora la sfida e tenuta salda una panchina che, anche considerando la qualità non incredibile del Pescara, potrebbe traballare spesso e volentieri.

SAMPDORIA

La Sampdoria ha sollevato dall’incarico Massimo Donati dopo il KO con l’Entella. Al suo posto Foti, alla prima esperienza da primo allenatore dopo il tirocinio con Mourinho durato anni.

SPEZIA

Lo Spezia va ancora una volta KO: il gol di Lapadula non è bastato e anche il Cesena in crisi è passato al Picco. La posizione di D’Angelo, confermata dalla dirigenza, ora è più che traballante.