Padova, Faedo: “Non mi aspettavo questa continuità. Vogliamo salvarci, il KO di Mantova brucia” | OneFootball

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·11 novembre 2025

Padova, Faedo: “Non mi aspettavo questa continuità. Vogliamo salvarci, il KO di Mantova brucia”

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Carlo Faedo, difensore del Padova, è intervenuto durante “Centrocampo“, trasmissione ideata da PadovaSport e Telecittà. Ecco quanto raccolto da padovasport.tv: “Bortolussi può arrivare in doppia cifra, anche perché le fortune di Mattia sono anche le nostre. Sta vivendo un buon momento, già dall’anno scorso e mi auguro che possa fare più gol possibili. Poi lui è un ragazzo stupendo, perché si sacrifica molto e non ci dà solo un apporto di gol, ma c’è anche tutto un lavoro dietro che va valorizzato.

La Sampdoria ultima? Fa un po’ strano, ma anche l’anno scorso non ha spiccato. Un’annata negativa può essere un caso, ma se si continua su questa strada magari sotto ci sono delle cose che non possono essere comprese. Ma è solo l’inizio del campionato, quindi è presto per fare delle sentenze. Ma chiaramente è una società che dovrebbe ambire a qualcosa di più importante. Se manca la coesione, uno sforzo o un sacrificio in più, è difficile: è un lavoro d’insieme. L’ambiente dev’essere sinergico.


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Abbiamo fatto delle partite in cui siamo riusciti a portare a casa la vittoria, altre in cui non siamo riusciti a tenerci stretto il risultato pieno. Le prestazioni magari possono essere un po’ discusse nelle ultime partite, ma fino a un paio di giornate fa credo che la prestazione, a prescindere dal risultato, non sia mai mancata. Quando c’è la prestazione, ovviamente, anche con un po’ di fortuna e compattezza puoi portare a casa punti importanti in campi come a Monza e a Catanzaro.

Giocare con il Mantova è davvero difficile. Loro hanno una qualità in campo molto importante e un possesso palla con numeri incredibili. Quindi, quando giochi contro una squadra che tiene così il pallone non è facile. Devi essere tu bravo ad attuare bene le ripartenze che si vengono a creare o a sfruttare i momenti di difficoltà dell’avversario. Il nostro obiettivo lo sappiamo, è quello di salvarci, e le sconfitte così bruciano molto di più.

Sono contento dell’inizio della stagione, non mi aspettavo una partenza con così tanta continuità. Ho sentito la fiducia del mister e ho cercato di mettere in campo le mie qualità e dare sempre il massimo per cercare di dare una mano alla squadra con le mie caratteristiche, che sono anche quelle di spingere. Qualche spinta in più, però, che devo gestire anche io, perché poi il mister ha delle richieste ben precise. Le partite le prepariamo molto bene e sappiamo cosa dobbiamo fare in campo.

Abbiamo gli strumenti per gestire le situazioni che si presentano. Ma quando magari sbagliamo un po’ Andreoletti si arrabbia. Lo fa per darci una mano. La titolarità? Noi sappiamo di giocare o di non giocare negli spogliatoi poco prima della partita. Fino a quel momento non sappiamo nulla. Non guardo le partite? E’ vero, della Serie A non conosco molto i giocatori, ma della Serie B sì, perché il mister ce li presenta molto bene, non possiamo non conoscerli. Il gol di Ruocco del Mantova? Alla ripresa ne parleremo guardando le clip e guardando le situazioni. Il mister era arrabbiato per il risultato, come lo siamo tutti. E’ stato un ko pesante“.

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