Padova, Papu Gomez si racconta: «Stop? Non vedevo le partite di calcio, mi faceva troppo male. Tudor? Non sono rimasto molto sorpreso» | OneFootball

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·27 ottobre 2025

Padova, Papu Gomez si racconta: «Stop? Non vedevo le partite di calcio, mi faceva troppo male. Tudor? Non sono rimasto molto sorpreso»

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Padova, l’ex Atalanta Papu Gomez si racconta a Sky: «Tudor? Non sono rimasto molto sorpreso». Le dichiarazioni

La scorsa estate, a metà luglio, Papu Gómez è tornato a calcare i campi da calcio dopo due anni di assenza dovuti a una squalifica. A offrirgli una nuova opportunità è stato il Padova di Matteo Andreoletti, fresco di promozione in Serie B al termine di un brillante campionato di Serie C nella stagione 2024/25.

Per il campione del mondo argentino si è trattato di un ritorno atteso e significativo, accolto con entusiasmo dall’ambiente biancoscudato, desideroso di valorizzare la sua esperienza e il suo talento.


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In occasione della trasmissione “L’Originale” di Sky Sport, Gómez si è raccontato a tutto tondo, ripercorrendo le tappe della sua carriera e condividendo emozioni, riflessioni e prospettive per questa nuova avventura. Le sue parole:

PAROLE – «Sto bene, è stato emozionante incontrare i tifosi. Mi ha dato una grande carica, non mi aspettavo tutto questo affetto. Posso solo dire grazie al popolo padovano. Stop? Non vedevo le partite di calcio, mi faceva troppo male. All’inizio, nei primi mesi, cercavo di allenarmi da solo ma piangevo tutti i giorni perché non ce la facevo. Ho detto: ‘Mi metto a studiare e faccio il corso da allenatore o DS’, ma non potevo farlo. Si chiudevano tutte le porte. Gli amici? Quelli stretti ci sono sempre stati. Qualcuno, invece, quando sei Campione del Mondo e poi vivi un momento più difficile magari perdi qualcuno. La famiglia, i genitori, i fratelli, i figli… loro sono molto importanti»

CATANIA – «Abbiamo scritto una bella pagina di storia. Creare un bel gruppo è molto importante. Avere persone che navigano verso la stessa direzione. Con la nazionale argentina, per esempio, abbiamo creato un gruppo straordinario che ha vinto tutto»

TUDOR – «Non sono rimasto molto sorpreso. La Juventus non viene da un periodo positivo, non riesce a trovare la sua filosofia di gioco. Brambilla? Lo conosco bene, ha fatto bene all’Atalanta. E io mi sono andato ad allenare con lui quando ‘è successo ciò che è successo con Gasp’ perché mi ha aperto le porte della Primavera».

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