Juventusnews24
·12 novembre 2025
Padovan: «Conte? Non escludo colpo di testa come fece alla Juve. Ma credo che De Laurentiis gli abbia promesso questo»

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Il “caso Conte” continua a tenere banco in casa Napoli, trasformandosi in una vera e propria crisi di identità per i campioni d’Italia in carica. A sviscerare le complesse dinamiche che stanno agitando l’ambiente partenopeo è intervenuto il giornalista Giancarlo Padovan. Ospite della trasmissione Maracanà sulle frequenze di TMW Radio, l’opinionista ha offerto un’analisi lucida e preoccupante, partendo dalle recenti, durissime dichiarazioni del tecnico salentino.
Secondo Padovan, il rischio di una rottura improvvisa, simile a quella traumatica vissuta anni fa a Torino, non è da escludere, nonostante il supporto della proprietà. «Conte non accompagna un morto, ha detto. Potrebbe fare un colpo di testa come fece alla Juve, quando si dimise dopo due giorni di ritiro. A Napoli però ha incassato l’appoggio di De Laurentiis, che credo gli abbia promesso anche qualcosa sul mercato, in entrata e in uscita».
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Il problema principale, tuttavia, risiede nel rapporto con lo spogliatoio. La magia che solitamente lega Conte ai suoi giocatori sembra svanita, e nemmeno i veterani sembrano recepire gli stimoli. «Non è vero che Conte è seguito da tutti, ha detto che non riesce ad entrare nelle loro teste, anche in quelle dei senatori. Ragione di più per cambiare qualcosa a gennaio. Perde punti dove e quando non dovrebbe, e non ha mai giocato all’altezza. Non vedo Conte nella squadra, nel furore della squadra. E’ una squadra senza Conte».
La conclusione di Padovan è un monito severo: la pazienza dell’allenatore, storicamente allergico agli insuccessi, ha un limite ben definito. «Il Napoli ha già rinunciato a Conte, c’è da rimetterlo al centro del progetto. E anche Conte credo voglia proseguire, ma è inadatto alla sconfitta. Altre sconfitte potrebbero allontanarlo definitivamente a Conte».









































