Padovan sicuro sull’Italia: «Ci siamo creduti forti solo per l’Europeo. Qualificazione ai Mondiali? Penso che alla fine andrà così» | OneFootball

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·5 settembre 2025

Padovan sicuro sull’Italia: «Ci siamo creduti forti solo per l’Europeo. Qualificazione ai Mondiali? Penso che alla fine andrà così»

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Padovan sicuro sull’Italia: «Ci siamo creduti forti solo per l’Europeo. Qualificazione ai Mondiali? Penso che alla fine andrà così». Le sue parole

Intervenuto ai microfoni di Radio RadioGiancarlo Padovan ha offerto un’analisi critica sulla situazione della Nazionale italiana dopo gli ultimi risultati deludenti nelle qualificazioni ai Mondiali: «Per me il male, paradossalmente, è stato vincere l’Europeo. Ci siamo creduti una nazionale forte solo perché avevamo vinto, non ricordando che a volte vincere è anche questione di fortuna» ha detto.

Il riferimento di Padovan è diretto a Gianluigi Donnarumma (passato al Manchester City dopo essere stato accostato per una fase anche al mercato Juve), protagonista ai rigori in diverse partite dell’Europeo: «Donnarumma fu fondamentale ai rigori in più partite, ci è andato tutto bene». Da quel momento, sottolinea l’esperto, la squadra ha vissuto di rendita, sopravvalutando giocatori e sistema, fino al crollo nelle qualificazioni mondiali culminato con l’eliminazione per mano della Macedonia del Nord. Padovan definisce il periodo come «Una nemesi. Una pancia piena che ha prodotto approssimazione, presunzione, disastro».


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Nonostante le critiche al passato recente, il giornalista mostra fiducia nel presente e nel futuro della Nazionale. Padovan crede fortemente nel lavoro di Gennaro Gattuso e nella sua capacità di riportare equilibrio e competitività nel gruppo azzurro: «Credo nei giocatori che mette in campo, e sono certo che tutte le nazionali che affronteremo sono inferiori a noi, compresa la Norvegia. Non arriveremo primi, ma è assai probabile, quasi certo, che arriveremo secondi».

Padovan evidenzia come l’allenatore, con la sua esperienza e determinazione, possa rappresentare un punto di svolta per la squadra, sia sul piano tattico sia su quello mentale. La sua capacità di motivare i giocatori e di creare un senso di unità è vista come un elemento chiave per affrontare le prossime sfide di qualificazione.

L’intervento di Padovan non si limita a una critica al passato, ma si concentra anche sulle prospettive future, sottolineando la necessità di rinnovamento e di un approccio più concreto e meno compiacente. Il messaggio è chiaro: la fortuna può aiutare a vincere una competizione, ma il lavoro, la coesione e la preparazione costante sono gli elementi indispensabili per mantenere un livello competitivo nel lungo periodo.

Con le prossime gare in programma, la Nazionale di Gattuso avrà la possibilità di dimostrare che l’Italia può ancora competere ad alti livelli, ripartendo da un gruppo motivato e da una guida esperta e decisa come quella del tecnico calabrese.

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