Pagelle Inter Cremonese, piovono voti altissimi per Tuttosport: Bonny il migliore in un’Inter perfetta per almeno 80 minuti! | OneFootball

Pagelle Inter Cremonese, Tuttosport prima i nerazzurri dopo il 4-1: dominano i giovani, Lautaro e Bastoni da 7, Dumfries l’unico sottotono

Dopo il poker rifilato alla Cremonese, il Tuttosport premia un’Inter scintillante e in piena forma. Nelle pagelle del quotidiano torinese piovono voti sopra il 6, segno di una prestazione collettiva quasi perfetta. Il migliore è Ange-Yoan Bonny, che conquista un meritato 8 grazie a un debutto da sogno da titolare: un gol di testa e tre assist che fanno impazzire San Siro.

Subito dietro Nicolò Barella, Federico Dimarco e Cristian Chivu, tutti valutati 7,5. Il centrocampista sardo incanta in regia con una prova totale – il gol e l’azione dell’1-0 nascono da lui – mentre l’esterno mancino ritrova brillantezza, con un assist, una rete e un’altra annullata dal VAR. Stesso voto per il tecnico romeno, autore di una gestione lucida e di un piano gara impeccabile: «Inter perfetta per oltre 80 minuti, difficile fargli un appunto».Il commento di Borghi dopo Inter Cremonese

Tra i protagonisti anche Alessandro Bastoni e Lautaro Martínez, entrambi da 7. Il difensore domina in avanzata e spezza più volte la linea avversaria, mentre il capitano argentino segna per la quarta volta in tre gare e guida i compagni con autorità.

Solide le prove di Akanji e De Vrij (6,5), mentre Sommer riceve un 6 politico, quasi mai impegnato. A centrocampo, buone prestazioni di Frattesi e Mkhitaryan (entrambi 6,5), con il giovane Diouf in crescita dopo l’ingresso.

Più altalenante Dumfries (6), che paga qualche imprecisione e lascia spazio a Luis Henrique (6) dopo una reazione stizzita alla sostituzione. Da segnalare anche Carlos Augusto (5,5) per l’errore sul gol di Bonazzoli.

Chiude il quadro una panchina efficace: Esposito, Sucic e Luis Henrique entrano con buon piglio, contribuendo alla gestione finale.

Un verdetto chiaro dalle pagelle di Tuttosport: l’Inter di Chivu convince per organizzazione, aggressività e ritmo. E con un Bonny così, il futuro davanti sembra già luminoso.