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Inter News 24

·6 novembre 2025

Pagelle Inter Kairat, la Gazzetta boccia Frattesi: insufficienza anche per Chivu!

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Pagelle Inter Kairat, la Gazzetta boccia Frattesi: insufficienza anche per Chivu! I voti ai nerazzurri secondo la Rosea

Una vittoria storica (la quarta su quattro, mai successo), ma una prestazione che non convince affatto. Le pagelle de La Gazzetta dello Sport per Inter-Kairat Almaty (2-1) bocciano la prestazione della squadra di Cristian Chivu, apparsa superficiale e distratta. Nonostante il successo che ipoteca la qualificazione, i voti sono “non troppo esaltanti” e le insufficienze sono numerose, anche tra i big.

I migliori: i goleador trascinano la squadra

A salvarsi dal grigiore generale sono i due marcatori di serata, entrambi con un 6,5 in pagella. Il capitano Lautaro Martínez è il migliore: nonostante il nervosismo, si sfoga con un “gol di rabbia pura” dopo i consigli del suo tecnico, trascinando i suoi. Promosso a pieni voti anche l’esterno brasiliano Carlos Augusto: dopo aver sofferto per un’ora nel ruolo inedito di centrale difensivo, si assume la responsabilità di calciare da fuori area, trovando il sinistro vincente che “scioglie le tensioni” e regala i tre punti.


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I bocciati: Frattesi il peggiore, male Barella e Dumfries

La lista dei bocciati è lunga. Il peggiore in campo, secondo la rosea, è il centrocampista Davide Frattesi (5). La sua prestazione è definita deludente: “Non ingrana, specie quando gioca dall’inizio”, crollando in area senza motivo in un paio di occasioni e “pasticciando tanto, troppo”. Una valutazione pesante che, come sottolinea il quotidiano, viene estesa anche ad altri titolari: stesso 5 per Piotr Zielinski, Nicolò Barella e Denzel Dumfries, tutti apparsi sottotono. Insufficiente anche il difensore olandese Stefan de Vrij (5,5).

Chivu (5,5) e gli altri sufficienti

Arrivano alla sufficienza (6) il portiere Yann Sommer, i difensori Yann Bisseck e Federico Dimarco, gli attaccanti Pio Esposito e Ange-Yoan Bonny (subentrati), il regista turco Hakan Çalhanoğlu e il rientrante Marcus Thuram. Solo 5,5 per il tecnico Cristian Chivu: gli viene dato atto del record storico (primo allenatore dell’Inter a vincere le prime quattro gare di Champions), ma viene criticato per non aver saputo trasmettere la giusta concentrazione alla squadra per una partita che andava chiusa prima.

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