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·22 ottobre 2025

Pagelle Juventus Next Gen Campobasso: la squadra crea ma non segna, i miracoli di Scaglia non bastano VOTI

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Pagelle Juventus Next Gen Campobasso: i voti ai protagonisti del match, valido per il recupero della 9ª giornata di Serie C 2025/26

(inviato allo Stadio Moccagatta di Alessandria) – Pagelle Juventus Next Gen Campobasso: i voti ai protagonisti del match, valido per il recupero della 9ª giornata di Serie C 2025/26

Scaglia S. 6.5 – La sua partita comincia praticamente dopo l’80’. Spettatore nei minuti precedenti, sale in cattedra e sbarra la strada per 4 volte al Campobasso, non riuscendo però a evitare il KO per il cross beffa di Gala.


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Turicchia 6 – La fase offensiva contro il Campobasso non lo premia, prova a sganciarsi una volta in avanti nel primo tempo perdendo un brutto pallone. Mantiene dunque una posizione più guardinga, difensiva.

Scaglia F. 6 – Brividino per un rosso richiesto dagli ospiti con l’FVS, poi non dato dall’arbitro… Tiene in piedi tutta la difesa con la solita dose di leadership, forza fisica e sicurezza: francobolla gli attaccanti avversari senza lasciar loro tanto respiro.

Brugarello 6 – La Juventus riparte tanto dal basso, con pazienza. Compito che spetta anche all’ex Teramo, che mostra una bella pulizia di giocata quando alza la testa e verticalizza. Meno positivo nel secondo tempo, quando si fa infilare in più di un frangente dagli inserimenti dal suo versante di gioco.

Perotti 5.5 – Quando ha il pallone tra i piedi è di un’eleganza e di una pulizia tecnica notevole. Ma tocca davvero pochissimi palloni per incidere. Non per colpa sua, ma la squadra lo supporta poco nei movimenti, non permettendogli di trovare luce e continuità nei suoi 64′. Dal 64′ Turco 5.5 – Non cambia l’inerzia a destra, non risultando efficace in nessuna delle due fasi.

Owusu 6.5 – Crescita esponenziale del centrocampista classe 2005. Vero che non è sempre efficace nelle scelte, soprattutto nella metà campo avversario, ma è colonna portante del centrocampo per quantità, qualità, muscoli e filtro. Dall’85’ Makiobo SV.

Faticanti 6 – Faro nei primi minuti. Gravita tanto attorno al suo raggio d’azione: prezioso nell’interdizione, bravo a dirigere l’orchestra. Perde di centralità col passare dei minuti, non riuscendo più a toccare tanti palloni per giostrare la manovra.

Puczka 5.5 – 20 minuti di fuoco, poi cala vertiginosamente. Una bella invenzione quasi tramutata in gol da Vacca, oltre a qualche cross tagliato dalla sinistra. Ma si spegne col passare dei minuti, divorandosi anche un gol clamoroso nella ripresa: ce l’aveva sul sinistro in area, ha spedito a lato… Dal 64′ Rouhi 5.5 – Brutto ingresso, soffre difensivamente e non attacca mai.

Vacca 6 – Se non accende lui la luce è difficile che la Next Gen vista oggi crei qualcosa… Il flusso offensivo passa dai suoi piedi, e dà sempre la sensazione di poter creare un pericolo, con un tiro dalla distanza o un cross. Più concretezza servirebbe, a volte è ancora troppo fumoso. Dal 73′ Anghelè 5.5 – Entra in un momento difficile, con il Campobasso in proiezione offensiva. Tocca pochi palloni.

Deme 6 – Lavoro preziosissimo, non si ferma un minuto, svariando su tutto il fronte offensivo senza dare punto di riferimento e rincorrendo sempre gli avversari per recuperare palla. Ma perde di smalto quando c’è da attaccare.

Okoro 5.5 – Innegabile il grande lavoro di sacrificio per dare profondità alla squadra e alzare il baricentro. Ma quando ha il pallone tra i piedi pasticcia ancora troppo e fatica a garantire peso specifico e concretezza nei metri finali. Dal 46′ Pugno 5 – Impatto da dimenticare, perde tantissimi palloni e non è mai incisivo.

All. Brambilla 5.5 – Resta tanto, tantissimo amaro in bocca. Partita condotta benissimo ma mai sbloccata: crollo inspiegabile però nel finale che ha portato alla sconfitta.

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