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·1 ottobre 2025
Pagelle Villarreal Juve: Conceicao cambia la partita, che errore David! La disattenzione finale costa cara per… VOTI

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·1 ottobre 2025
Pagelle Villarreal Juve: i voti ai protagonisti del match, valido per la seconda giornata della League Phase di Champions League 2025/26
Perin 6 – Se la Juventus resta in partita e non sprofonda all’Estadio de la Ceramica in un primo tempo impresentabile, il merito è unicamente suo. Due parate decisive: su Pedraza e Buchanan. ‘Rovina’ la sua partita con la doppia lettura sbagliata nelle uscite che han portato al gol di Renato Veiga.
Kalulu 6 – Cresce alla distanza. In grande difficoltà nel primo tempo negli attacchi spagnoli dal suo versante, riesce col passare dei minuti a prendere le dovute contromisure e diventare via via sempre più solido nella ripresa.
Gatti 6.5 – Infilato da Mikautadze nel gol del Villarreal, responsabilità per la troppa leggerezza in marcatura. Ma si riscatta alla grande, da leader tecnico: rovesciata che riporta tutto in parità, nel momento più delicato e complicato della sfida. La risposta da chi non ti aspetti, ma che ci voleva per riscattare le ultime recenti prestazioni non proprio brillanti. Mezzo punto in meno per la disattenzione in marcatura sul gol di Veiga.
Kelly 6 – Pepé è un cliente scomodo, primo tempo con grossi patemi. Così come tutta la squadra, cresce vistosamente nella ripresa, prendendo più in mano la regia di playmaker dalle retrovie e risultando decisivo anche in zona gol, con la spizzata di testa vincente per la rovesciata di Gatti. Si perde però la marcatura sull’incornata di Renato Veiga.
Cambiaso 4.5 – No, non si possono accettare tutti gli errori visti nella sua partita. Non sono assolutamente giustificabili. Non è mai efficace in progressione offensiva, si fa infilare anche lui a sinistra nel gol del Villarreal, dà il via alle ripartenze con diversi passaggi errati. Totalmente fuori fase. Dall’80’ Rugani SV.
McKennie 6.5 – Impostazione non pulitissima, tante sbavature nella prima fase di partita, ma sale anche lui come peso specifico con lo scorrere dei minuti. Sfiora il gol di testa, poi dalla sua rimessa laterale a lunga gittata nasce il gol di Gatti. Poteva scrivere il suo nome anche per un altro assist, ma David sbatte sulla traversa.
Locatelli 7 – Partita da capitano. Punto. È uomo-ovunque a centrocampo, andando a coprire i buchi lasciati dai compagni per tenere in piedi la squadra. Dirige tutto lui ed è preziosissimo in entrambe le fasi.
Cabal 5 – Dura 15 minuti la sua partita, spaesato e impallato dalla velocità di Pepé. Poi lo stop muscolare, le lacrime, la sfortuna che si riabbatte su un giocatore già ai box 10 mesi. Incrociando le dita in attesa degli esami… Dal 15′ Joao Mario 6 – Tante sgasate in fascia. A volte è un po’ fumoso, ma la sua imprevedibilità è un’arma.
Koopmeiners 4.5 – Illude la sua intraprendenza iniziale. Tudor invita la squadra a servirlo, lui prova a caricarsela sulle spalle ma si scontra con un’imprecisione tecnica e una staticità nei movimenti senza giustificazioni. Dal 46′ Conceicao 8 – Cambia letteralmente volto alla Juventus. Un pallone d’oro per David non sfruttato, un gol che dà una boccata d’ossigeno e illude. Ogni pallone profuma di pericolo, non si può proprio rinunciare a lui.
Yildiz 5.5 – Fatica a ritagliarsi la luce, a brillare. La sindrome degli errori tecnici colpisce anche lui nel primo tempo: Yildiz non gira? La Juve non gira. Equazione matematica. Qualche spiraglio nella ripresa, in cui dialoga meglio coi compagni e riesce a mandarli meglio in porta, come in occasione della traversa di David. Dall’80’ Adzic SV.
David 4.5 – La traversa colpita non cambia l’epilogo di una partita fortemente negativa. Sbaglia anche i passaggi più semplici, poi la fotografia del suo momento è quel gol clamorosamente divorato a porta vuota. Dall’86’ Vlahovic SV.
All. Tudor 6 – Primo tempo tra i brutti della sua gestione. Il riscatto porta la firma di Conceicao, serviva chiuderla dopo il sorpasso… Quel gol finale subito fa molto male.