🗣️ Palermo-Modena, il doppio ex Ciaramitaro: “Il Barbera sarà l’uomo in più per Inzaghi. Attenzione ai gialloblù…” | OneFootball

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·13 ottobre 2025

🗣️ Palermo-Modena, il doppio ex Ciaramitaro: “Il Barbera sarà l’uomo in più per Inzaghi. Attenzione ai gialloblù…”

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Maurizio Ciaramitaro, doppio ex di Palermo e Modena tra le altre, è intervenuto ai microfoni di ilovepalermocalcio.com per parlare delle due squadre. La formazione di Inzaghi e quella di Sottil si affronteranno domenica, in uno scontro al vertice che promette spettacolo. Ecco le sue parole:


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Domenica ci sarà il match di vertice tra Palermo e Modena, entrambe squadre per cui tu hai giocato. Che partita ti aspetti?«Intanto una bella partita, perché sono due squadre organizzate, attrezzate e stanno dimostrando il proprio valore. Poi mi aspetto un Palermo arrembante. Bisogna fare i complimenti a mister Inzaghi che ha trovato la quadra della squadra: aggressiva, corre, si aiuta, lotta, va in verticale. Il mister ha fatto un grande lavoro ed io spero che i rosanero possano vincere. Però si trova contro una grande squadra, ben organizzata, con un allenatore esperto, con dei giocatori importanti che sanno cosa significa giocare la B. Sarà una bella partita e penso che i rosanero debbano rispettare molto il Modena, ma devono giocare da Palermo. Poi ci sarà lo stadio strapieno che penso sarà l’uomo in più».

Quanto pensi che peserà per i rosanero l’assenza di Bani?«Bani è un giocatore importante ed esperto, che ha fatto tanti anni di Serie A: peserà. Però la società e il mister hanno creato una rosa importante e penso che chi giocherà al suo posto sarà all’altezza del compito che gli verrà affidato».

Ti aspettavi questo inizio di campionato da parte dei canarini?«Sì, perché conosco la piazza, so che c’è un presidente ambizioso che porta avanti un progetto da tanto tempo, investe e fa le cose per bene. Me lo aspettavo. Stanno costruendo e lo stanno facendo in maniera positiva. Modena è una piazza che vive di calcio. Ogni anno in B c’è sempre una sorpresa, quest’anno io mi auguro che sia il Modena, anche per il legame che ho con questa città».

Pensi che riusciranno a lottare per la promozione fino a fine campionato?«Per me sarà la squadra rivelazione del campionato».

Uno degli ex di questa partita è Francesco Di Mariano, che dopo aver lasciato Palermo sembra essere rinato. Da palermitano, pensi che la sua esperienza in rosanero sia stata condizionata dal peso di giocare nella squadra della propria città?«Per un palermitano giocare a Palermo è troppo difficile, non mi so spiegare il motivo ma è così, è la realtà dei fatti ed è successo a tutti. Probabilmente quello a cui è successo meno è Giovanni Tedesco: lui aveva un carisma enorme, acquisito negli anni, che lo portava a gestire le cose in un’altra maniera. Ma tutti i palermitani che hanno fatto parte del Palermo hanno sempre avuto qualche difficoltà. Di Di Mariano c’è anche da dire che in rosanero si è sacrificato tanto in un ruolo che non era il suo, perché nasce attaccante esterno, predilige giocare a sinistra e a Modena spesso gioca nel suo ruolo naturale, più vicino alla porta».

Palumbo ha fatto il percorso inverso rispetto a Di Mariano. Pensi che riuscirà a prendersi definitivamente in mano questa squadra con la sua qualità?«Antonio è un ragazzo che conosco, l’ho avuto a Trapani quando ho smesso di giocare, e già lì mostrava qualità importanti. È cresciuto anno dopo anno: ha qualità, sa giocare a calcio e sa quello che deve fare. È un valore aggiunto per il Palermo, il mister e la società lo sanno bene. Se lo hanno voluto e investito su di lui, un motivo c’è. È un giocatore che ti dà quella qualità che in tanti non hanno e nel suo ruolo ha caratteristiche diverse da tutti. Ti può fare la giocata in qualsiasi momento».

C’è nell’attuale centrocampo del Palermo un giocatore in cui ti rivedi?«Probabilmente in Segre. Come ruolo, caratteristiche, corsa e inserimento è il giocatore che mi somiglia di più. Mi piace perché sa cosa fare in campo, è tatticamente intelligente, si inserisce e dà equilibrio. È un giocatore importante per il Palermo».

Un pronostico sul match?«Mi auguro che vinca il Palermo e che entrambe le squadre, alla fine, possano gioire e andare in Serie A».

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