Juventusnews24
·27 ottobre 2025
Palladino Juve, è il nome forte per il post Tudor: questo aspetto sta facendo rivalutare il profilo dell’ex Fiorentina. La rivelazione

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L’esonero di Igor Tudor, arrivato dopo una striscia disastrosa di otto partite senza vittorie, ha aperto ufficialmente il casting per la panchina della Juventus. Mentre la squadra è stata affidata al traghettatore Massimo Brambilla per la sfida contro l’Udinese, la dirigenza guidata da Damien Comolli è al lavoro per individuare il profilo giusto per la ricostruzione. I nomi sul tavolo, come svelato dall’esperto di mercato Fabrizio Romano, sono principalmente due: da un lato l’esperienza di Luciano Spalletti, dall’altro il progetto “verde” incarnato da Raffaele Palladino.
Proprio la candidatura dell’ex tecnico di Monza e Fiorentina, attualmente libero, starebbe guadagnando quota. Palladino, secondo Romano, è un nome concreto sulla lista bianconera, e la sua valutazione sta beneficiando, paradossalmente, proprio dell’attuale crisi della sua ex squadra.
LE PAROLE DI ROMANO – «Il nome di Raffaele Palladino che la Juventus ci ha giocato che l’anno scorso a Firenze ha fatto un lavoro importantissimo e forse un po’ sottovalutato durante la scorsa stagione. Quest’anno la Fiorentina sta facendo molto male e questo sta ridando credito agli occhi di molti, al lavoro di Raffaele Palladino che in realtà però già lo scorso anno a Firenze ha portato dei risultati importanti eh a livello di prestazioni, a livello di notti indimenticabili.
Ha battuto la Juventus a Firenze, ha battuto l’Inter a Firenze, ha battuto il Milan a Firenze, insomma ha fatto delle cose molto importanti Palladino a Firenze e ripeto questa stagione forse gli sta dando agli occhi tanti ancora più credito. Palladino è un nome sulla lista della Juventus, non è l’unico, c’è anche un nome più di esperienza, Luciano Spalletti».
L’analisi di Fabrizio Romano è molto chiara. Il lavoro di Raffaele Palladino nella sua unica stagione a Firenze (2024/25) è stato “importantissimo”, anche se “forse un po’ sottovalutato” al tempo. Le attuali, enormi difficoltà della Fiorentina, sprofondata in una crisi nera, stanno ora “ridando credito” retroattivamente alla sua gestione.
Romano ricorda come, sotto la sua guida, i viola non solo avessero un’identità precisa, ma fossero anche capaci di “notti indimenticabili” e di risultati di prestigio assoluto. L’ex tecnico è riuscito infatti a battere al Franchi tutte le grandi del campionato: la Juventus, l’Inter e il Milan. “Ha fatto delle cose molto importanti”, sottolinea Romano, e il crollo verticale della squadra dopo il suo addio non fa che confermare la bontà del suo operato.
Per questo, “Palladino è un nome sulla lista della Juventus”. Non una semplice suggestione, ma un profilo che si sposa alla perfezione con la nuova linea tracciata da Comolli: un allenatore giovane, ex bianconero, con idee propositive e con la capacità di lavorare e valorizzare i giovani. La sua candidatura è forte e concreta, e se la gioca alla pari con l’usato sicuro rappresentato da Luciano Spalletti. La scelta del nuovo allenatore sarà la prima, vera mossa strategica della nuova dirigenza, e Palladino ha scalato posizioni.









































