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LazioPress.it

·13 dicembre 2025

Parma-Lazio, due rossi per le aquile: il commento di Calvarese sulla direzione di Marchetti

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Gianpaolo Calvarese ha commentato sui social la gestione arbitrale di Matteo Marchetti nel corso di Parma-Lazio, soprattutto per quanto riguarda le espulsioni del capitano Mattia Zaccagni e del centrocampista Toma Basic, infatti, l'esterno biancoceleste ha ricevuto un rosso per un intervento a gamba alta ai danni di Estévez, mentre il numero 26 per un fallo di reazione sempre contro il centrocampista dei gialloblù, ritenuto come condotta violenta.

Il parere di Gianpaolo Calvarese

C'erano le due espulsioni ricevute dalla Lazio? Marchetti, da quando è diventato internazionale, non riesce a trovare la via giusta e chiude la gara con due cartellini rossi ma vanno distinti. Sul primo rosso, che per me resta da cartellino giallo, riesco comunque a giustificare l'errore, dal campo l'arbitro viene attratto dal piede alto, a martello, di Zaccagni su Estévez che da la percezione di una pericolosità molto forte. Rivedendo l'episodio in televisione si nota come non ci sia un vero e proprio affondo. Il contatto è solo con la parte posteriore dello scarpino, più uno sfioramento che un colpo pieno. Mi sarei aspettato il cartellino rosso per Cancellieri, che entra con il piede a martello con i tacchetti su Keita all'altezza del ginocchio. Il problema vero è il secondo cartellino rosso, che dalla telecamera alle spalle del giocatore si vede chiaramente che non c'è nessuna gomitata di Basic ai danni di Estévez, il contatto è solo come l'avambraccio ed è un contatto da cartellino giallo. Attenzione perché in questo modo incentiviamo i calciatori a rimanere a terra e, infine, una considerazione da un arbitro che è stato in campo, un secondo rosso diretto deve essere certo al 100%, non può essere basato su sensazioni.

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