Milannews24
·12 novembre 2025
Pellegatti lancia l’allarme: «Spero proprio che il prossimo giugno si parta da 50-60 milioni per prendere un attaccante, ad oggi il Milan non ha…»

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Il tema del centravanti al Milan è «indubbiamente molto caldo» in vista del mercato di gennaio e, soprattutto, di giugno. A dirlo è Carlo Pellegatti in un video pubblicato su Instagram, analizzando la storica difficoltà dei rossoneri nel fare investimenti fruttuosi nel ruolo chiave dell’attacco.
Per il mercato di gennaio, Pellegatti è categorico: il Milan di Massimiliano Allegri e Igli Tare cercherà un attaccante «per colmare quella deficienza di fisicità, di potenza e di riempimento d’area che è mancata per esempio anche contro il Parma». Ma i sogni di un grande colpo sono destinati a infrangersi: «Dimenticatevi di Jonathan David, Lewandowski o Icardi, non verranno».
Pellegatti ha voluto ripercorrere la storia degli investimenti del Milan sul centravanti dopo il ritiro di Inzaghi, escludendo fenomeni come Zlatan Ibrahimović e Olivier Giroud che, pur essendo stati i migliori, non hanno comportato un costo di cartellino. Il risultato dell’analisi è sconfortante: «Solo Mario Balotelli e Carlos Bacca — che è tanto sottovalutato, ma nel primo anno ha segnato 18 gol e nel secondo 14 in campionato — sarebbero oggi titolari inamovibili».
Gli altri investimenti sono stati fallimentari in rapporto alla spesa: Fernando Torres (1 gol), la coppia André Silva e Nikola Kalinić (60 milioni spesi per 8 reti totali) e Krzysztof Piątek (35 milioni per 9 reti). Sommando le spese, Pellegatti conclude che «in questi anni sono stati spesi 155 milioni di euro e il Milan non ha ancora un centravanti che ci possa portare in alto in Italia e in Europa».
L’auspicio finale di Pellegatti è chiaro: «Spero proprio che il prossimo giugno si parta da 50-60 milioni per prendere un attaccante».









































