Inter News 24
·20 luglio 2025
Pellegrino elogia Leoni: «Ha una maturità incredibile, vuole migliorare ogni giorno». Le parole dell’attaccante del Parma

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·20 luglio 2025
Mateo Pellegrino, attaccante argentino del Parma, ha parlato in conferenza stampa al termine dell’amichevole disputata oggi contro la formazione Primavera, soffermandosi in particolare su uno dei giovani più promettenti del club emiliano: Giovanni Leoni. Il difensore classe 2006 su cui è forte l’interesse dell’Inter e che continua a impressionare per personalità e applicazione, attirando l’attenzione anche dei compagni più esperti.
Pellegrino, che come Leoni è stato valorizzato durante l’esperienza di Cristian Chivu sulla panchina del Parma, ha espresso parole di grande apprezzamento per il giovane compagno: «Mi colpisce la sua maturità. Si vede che è un giocatore che vuole fare bene e che vuole migliorare ogni giorno. Ha una maturità incredibile alla sua età».
Le parole del centravanti argentino non sono casuali: Leoni, nonostante la giovane età, ha già mostrato in allenamento e nelle prime uscite stagionali una personalità fuori dal comune. Forte fisicamente, attento in marcatura e dotato di buona tecnica, è considerato uno dei profili più interessanti del vivaio italiano.
Lanciati entrambi da Chivu, allenatore che ha guidato il Parma nella stagione 2024/2025, Pellegrino e Leoni rappresentano due esempi della filosofia tecnica adottata dal tecnico romeno: fiducia nei giovani, spazio al talento e attenzione alla crescita individuale. Un lavoro che ha dato i suoi frutti, al punto da rendere Leoni un nome seguito anche da club di Serie A.
Per Pellegrino, oggi punto fermo del reparto offensivo, Leoni ha tutte le qualità per affermarsi presto anche a livello professionistico: «È concentrato, determinato e si allena con grande serietà. È bello vedere un giovane con questa mentalità».
Il Parma, che sta preparando la nuova stagione dopo la salvezza conquistata al primo anno di ritorno in Serie A, potrebbe avere in casa due pedine fondamentali per costruire il proprio futuro. E per Giovanni Leoni, gli elogi di Pellegrino rappresentano un segnale chiaro: il talento c’è, ora serve continuità.