Calcionews24
·4 ottobre 2025
Percassi: «Molto contenti di Juric, l’Atalanta sa ripartire ogni anno. Lookman super professionista»

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·4 ottobre 2025
Un’emergenza da gestire, un nuovo ciclo da costruire. L’amministratore delegato dell’Atalanta, Luca Percassi, ha fatto il punto della situazione in casa nerazzurra ai microfoni di Dazn e Sky Sport prima del match contro il Como. Le sue parole sono un mix di pragmatismo per le difficoltà attuali e di grande fiducia nel nuovo progetto tecnico.
Percassi ha prima di tutto riconosciuto il momento complicato, con un’infermeria affollata che sta condizionando le scelte del tecnico. «Siamo in emergenza, mancano tanti giocatori ma la sosta ci permetterà di recuperarne alcuni».
Subito dopo, ha voluto blindare la posizione dell’allenatore Ivan Juric, confermando il pieno supporto della società. «Siamo molto contenti di lui».
Il dirigente ha poi spiegato come l’Atalanta stia vivendo una fase di profondo rinnovamento, un “anno zero” dopo la fine di un’era. «L’Atalanta ogni anno deve saper ripartire, a maggior ragione dopo un cambio epocale per la nostra storia dopo aver avuto un grande allenatore per tanti anni. Gasperini è cresciuto poi grazie anche all’Atalanta. Un cambio così comportava e comporta delle novità, ma l’Atalanta ha sempre lavorato per cercare di fare il massimo. Poi vediamo nel corso della stagione cosa succede. Ma l’Atalanta in ogni anno è stata in grado di ripartire. Ripartire dai nuovi, giocatori e mister, ma anche uno staff completamente nuovo».
Infine, una parola sul “caso” che ha tenuto banco in estate, quello di Ademola Lookman, ora pienamente reintegrato. «Il ragazzo è ripartito benissimo, si sta comportando da super professionista. Siamo orgogliosi che sia dell’Atalanta, poi il mister fa le sue scelte».
Il messaggio di Percassi è chiaro: nonostante le difficoltà e la rivoluzione estiva, l’Atalanta non perde la sua identità. La fiducia nel nuovo corso è totale e l’obiettivo, come sempre, è quello di valorizzare le risorse a disposizione e “fare il massimo”, con la pazienza di chi sa che i grandi progetti richiedono tempo per sbocciare.