Perin può lasciare la Juventus a gennaio? Quel tecnico di Serie A lo vuole con sé e lo ha chiamato. Lo scenario | OneFootball

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·16 novembre 2025

Perin può lasciare la Juventus a gennaio? Quel tecnico di Serie A lo vuole con sé e lo ha chiamato. Lo scenario

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Perin può lasciare la Juventus a gennaio? Quel tecnico di Serie A lo vuole con sé e lo ha chiamato. Lo scenario per il futuro del portiere

Genova chiama, e per Mattia Perin quel richiamo ha il sapore dolce-amaro della nostalgia e dell’opportunità. Il capoluogo ligure non è una città qualunque per il portiere di Latina: è il luogo dove è diventato uomo e calciatore, un porto sicuro che non ha mai smesso di aspettare le sue vele migliori. Oggi, all’alba dei 34 anni e con un contratto che lo lega alla Juventus fino al giugno 2027, Perin si trova a un bivio esistenziale e professionale: accettare il ruolo di eterno secondo o rimettersi in gioco da protagonista?

La realtà del campo a Torino è chiara e non ammette repliche. L’arrivo di Luciano Spalletti in panchina ha cristallizzato le gerarchie: Michele Di Gregorio è il titolare inamovibile. Sono lontani i tempi dell’alternanza con Szczesny; oggi lo spazio è ridotto al minimo e l’ambizione di Perin scalpita. Il Genoa ha fiutato questo malessere latente e ha iniziato a sondare il terreno, forte di un alleato speciale: Daniele De Rossi. Il neo tecnico rossoblù, subentrato in corsa a Patrick Vieira per salvare la stagione, ha un rapporto eccellente con il portiere, nato nei ritiri della Nazionale a Coverciano. “DDR” cerca un leader emotivo, un senatore capace di ricompattare uno spogliatoio fragile, e Perin sarebbe l’incastro perfetto.


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Come riporta Tuttosport negli ultimi giorni ci sarebbero stati anche dei contatti telefonici tra i due. Tuttavia, tra il dire e il fare c’è di mezzo la strategia della Juventus. Sebbene la formula del prestito semestrale sia la più percorribile, l’operazione è tutt’altro che semplice. Alla Continassa non sono arrivate offerte ufficiali, ma soprattutto c’è un problema di organico: con Carlo Pinsoglio fermo ai box per infortunio fino al 2026, privarsi del vice-titolare a gennaio sarebbe un azzardo tecnico enorme.

La Juventus non lascerà partire il suo numero 1 (di maglia, non di fatto) senza avere in mano un’alternativa credibile, che sia un profilo low cost dal mercato o la promozione definitiva di un giovane talento come Scaglia, Fuscaldo o Mangiapoco. Inoltre, Perin è un pilastro dello spogliatoio bianconero, un collante prezioso tra staff e squadra. Eppure, se fosse lui a chiedere esplicitamente la cessione per tornare a sentirsi vivo tra i pali, la società non alzerebbe barricate, per rispetto della sua professionalità. Il destino di Perin resta così sospeso: un orizzonte incerto tra la sicurezza della panchina a Torino e il fascino della sfida salvezza sotto la Lanterna.

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