Calcionews24
·28 luglio 2025
Pinamonti rilancia: gol, voglia di Europa e un futuro ancora tutto da scrivere

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·28 luglio 2025
Un centravanti ha un solo modo per parlare: segnare. È ciò che sta facendo Andrea Pinamonti, che nel ritiro di Ronzone, a pochi chilometri dalla sua Cles, sta provando a riprendersi il Sassuolo a suon di gol. Rientrato dal prestito al Genoa, l’“Arciere di Cles” – soprannome che richiama l’esultanza alla Calaiò – ha già timbrato il cartellino nelle amichevoli estive: ha sbloccato le sfide contro il Real Vicenza (5-0), il Trento (3-0, con una splendida rovesciata) e anche contro il Bologna nel triangolare col Sudtirol (1-2).
I numeri parlano chiaro: 3 stagioni su 4 in doppia cifra in Serie A. A Genova ha segnato 10 gol e 1 assist in 36 presenze (più una rete in Coppa Italia); nella stagione 2022-23, con il Sassuolo, 11 reti e 2 assist, nonostante la retrocessione del club; e nell’Empoli 2021-22 ancora 13 gol e 2 assist.
Ma, come sottolinea il Corriere dello Sport, il futuro è un rebus. Pinamonti ha cambiato 6 squadre in 7 stagioni, rimanendo due anni consecutivi solo al Sassuolo, dove nella prima annata ha faticato ad ambientarsi. Oggi, a 26 anni, sogna un club che giochi in Europa, ma il suo cartellino costa 15 milioni, cifra richiesta dal Sassuolo e pari al riscatto non esercitato dal Genoa. A complicare tutto, c’è anche l’ingaggio importante: oltre 2 milioni netti a stagione fino al 2027 (secondo solo a Berardi nella rosa neroverde).
«Non so cosa mi aspetta per quest’anno, voglio superare i miei limiti, il mercato è ancora lungo», ha ammesso Pinamonti. Rientrato in Emilia, si è subito vociferato che fosse fuori dal progetto, ma Fabio Grosso lo sta valutando con attenzione. La società riflette, anche perché il reparto offensivo, con Mulattieri, Moro, Alvarez e Skjellerup, appare fragile senza un vero leader d’attacco.
La storia di Pinamonti, dunque, è tutt’altro che chiusa.