Milannews24
·11 settembre 2025
Pioli alla Fiorentina, arrivano le parole del DS dei Viola Pradè sulla scelta dell’ex allenatore del Milan

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·11 settembre 2025
Daniele Pradè ha rotto il silenzio estivo, parlando in conferenza stampa al Viola Park e svelando i motivi che lo hanno spinto a rimanere al suo posto nonostante un’estate tormentata dalle critiche. Il dirigente viola, infatti, è stato oggetto di una dura contestazione da parte della Curva Fiesole al termine dello scorso campionato, una critica che ha coinvolto l’intera società. “Ho pensato di fare un passo indietro quest’estate,” ha confessato Pradè, spiegando che a fargli cambiare idea è stata la “grande fiducia del presidente” e una “connessione con tutto l’ambiente, un rapporto di grande forza e unione come mai ho trovato in carriera e mai forse ritroverò altrove.” Questa dichiarazione sottolinea il legame profondo tra il direttore sportivo e la Fiorentina, un rapporto che va oltre le critiche e le pressioni esterne. Pradè ha accettato la critica come parte del gioco, ma è determinato a dimostrare il proprio valore sul campo. “La critica ci sta e il tifoso è libero di esprimersi come crede, è stata un’estate in cui abbiamo lavorato tanto, cercherò di cambiare questa valutazione nei miei confronti con l’impegno, sperando arrivi poi un applauso,” ha aggiunto, dimostrando un’attitudine positiva e la volontà di rimettersi in gioco.
Uno degli argomenti centrali della conferenza è stata la scelta del nuovo allenatore. Dopo l’inaspettata dimissione di Palladino, Pradè ha rivelato che la prima e unica opzione per la panchina viola è stata Stefano Pioli, ex Milan. “Quando si è dimesso Palladino cui va riconosciuto di aver fatto un ottimo lavoro abbiamo subito pensato a Pioli,” ha dichiarato. Questo conferma la chiarezza di idee della dirigenza viola e la fiducia incondizionata nel tecnico emiliano, un professionista che conosce bene l’ambiente e ha dimostrato di saper lavorare con la massima autonomia. “Non abbiamo cercato altri allenatori e lui ci ha dato subito carta bianca,” ha sottolineato Pradè, evidenziando il rispetto reciproco e la totale sintonia tra il tecnico e la società. Pradè ha definito la scorsa stagione come “quella della ricostruzione,” mentre l’attuale è “quella della costruzione.” Questo indica un cambio di strategia e una prospettiva a lungo termine per la Fiorentina.
La conferenza di Pradè ha offerto uno sguardo sulle dinamiche del calciomercato che hanno coinvolto la Fiorentina e le sue rivali. Mentre i viola hanno puntato su scelte mirate e sostenibili, altre squadre hanno rivoluzionato i propri assetti dirigenziali e tecnici. A titolo di esempio, il Milan ha operato un cambiamento radicale, affidando il ruolo di direttore sportivo a Igli Tare e la panchina a Massimiliano Allegri, due nomi di grande esperienza e spessore internazionale. Questo nuovo assetto al Milan promette di essere competitivo e di dare vita a un campionato avvincente. La Fiorentina, invece, ha scelto la continuità, una mossa che potrebbe rivelarsi vincente in un ambiente come quello del calcio moderno, sempre più frenetico e in cerca di stabilità. La fiducia di Commisso e la sintonia con il nuovo tecnico, Stefano Pioli, sono i punti di forza della Fiorentina in questa stagione. (Fonte: ANSA)