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·13 luglio 2025
Pisa, il sogno si chiama Simeone: trattativa difficile ma non impossibile

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Il club toscano guarda in alto per rinforzare l’attacco: il Cholito è l’obiettivo numero uno, ma l’ingaggio resta lo scoglio principale. Sullo sfondo, l’alternativa Nzola.
Dopo 35 anni di assenza, il Pisa è tornato in Serie A e non vuole recitare un ruolo da comparsa. La dirigenza nerazzurra sta lavorando intensamente per costruire una squadra all’altezza della massima categoria, e uno dei nomi in cima alla lista dei desideri è quello di Giovanni Simeone, attaccante del Napoli e reduce da due stagioni vissute all’ombra di Osimhen, ma con uno scudetto da protagonista nel 2023 e un bagaglio di esperienza importante.
Un cognome che fa sognare Pisa Non è solo il valore tecnico del calciatore ad affascinare la piazza: riportare un Simeone all’Arena Garibaldi avrebbe un forte valore simbolico. Il padre Diego Pablo vestì la maglia nerazzurra tra il 1990 e il 1992, lasciando un ottimo ricordo. Il “Cholito” sarebbe dunque chiamato a raccoglierne idealmente l’eredità, diventando il volto della nuova era pisana in Serie A.
L’ingaggio è il nodo da sciogliere Il sogno, però, rischia di infrangersi contro un ostacolo tutt’altro che banale: l’ingaggio. Simeone percepisce attualmente circa 1,8 milioni di euro netti a stagione, una cifra fuori portata per il monte stipendi del Pisa. Il club toscano starebbe dunque valutando una possibile collaborazione con il Napoli per ottenere una compartecipazione sull’ingaggio, almeno per la prima stagione.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i primi contatti tra le due società ci sono già stati. Anche l’entourage del giocatore sarebbe stato informato del progetto pisano, che affascina il calciatore sotto il profilo personale e familiare.
Gilardino aspetta un attaccante di peso Il nuovo tecnico Alberto Gilardino ha chiesto un centravanti con esperienza in Serie A, capace di incidere da subito. Simeone rappresenta il profilo ideale: conosce il campionato, ha personalità e può garantire un certo numero di gol anche in una squadra con ambizioni di salvezza.
Tuttavia, il club toscano si guarda attorno anche per alternative più sostenibili. In particolare, resta viva la pista che porta a M’Bala Nzola, rientrato alla Fiorentina dopo il prestito al Lens. La Viola ha aperto alla cessione a titolo definitivo, e il profilo dell’attaccante angolano — già protagonista a Spezia e con buoni numeri in Serie A — è monitorato con attenzione.