PianetaSerieB
·14 marzo 2025
Pisa-Mantova a rischio rinvio, grandi gesti di Catanzaro e Cosenza, Grosso vs Longo: le news del venerdì di Serie B

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·14 marzo 2025
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
All’Arena Garibaldi, domani alle 17:15, è in programma la gara tra Pisa-Mantova, per la 30^ giornata del campionato di Serie B. La gara ha assunto un significato elevatissimo per entrambe le compagini, una in lotta per la promozione diretta in Serie A e l’altra per la permanenza in B.
La partita, però, pare a forte rischio. Come riportato da 50Canale, l’allerta meteo prevista proprio a Pisa potrebbe risultare decisiva. Il rischio di un rinvio appare quanto più concreto, ma decisive saranno le prossime ore. Bisognerà capire come evolverà la questione legata al fiume Arno, dato in piena nelle prossime ore.
AGGIORNAMENTO: il sindaco di Pisa Michele Conti, proprio a 50Canale, ha reso noto che una decisione definitiva sarà presa soltanto domattina. La fase più critica è prevista dalle 23:00 alle 01:00 di stanotte. La Prefettura farà le verifiche del caso e prenderà la scelta.
Quando si parla dell’accesissima rivalità fra Catanzaro e Cosenza, come spesso accade nel nostro Paese dinanzi ad antagonismi tanto accesi e profondi, lo si fa purtroppo quasi sempre per evidenziare aspetti o eventi negativi che la stessa si porta dietro.
Le diatribe che hanno coinvolto nel corso degli anni parte delle due tifoserie sono state tante, probabilmente troppe e sfociate tristemente fuori dal contesto agonistico, e quasi sempre da condannare a prescindere da chi avesse torto o ragione (l’ultima quella dei beceri scontri al termine della gara di ritorno giocata nella passata stagione al Marulla). Ciò non dovrebbe però mai culminare in stereotipi di vario genere nei confronti dell’intera popolazione catanzarese o cosentina, e calabrese nel suo complesso, caratterizzata da gente dal cuore enorme e che vive in modo viscerale – e soprattutto sana – l’enorme passione che la lega alla squadra della propria terra, così come l’astio sportivo nei confronti dei corregionali.
Alla base del campanilismo che da sempre accomuna le due città, tifoserie e società, infatti, c’è prima di ogni altra cosa un altro ingrediente essenziale, quasi mai per forza di cose nominato: IL RISPETTO! Sì, perché è quest’ultimo a definire e quantificare la portata del “nemico”. E ciò, lo dicono i fatti, sta emergendo in maniera quantomai tangibile a distanza di un anno dai deplorevoli avvenimenti di cui sopra, con le due realtà che si sono rese protagoniste di una serie di bellissimi gesti di solidarietà reciproca.
Dai rispettivi appelli delle due tifoserie affinché i match di andata e ritorno non si disputassero con i settori ospiti vacanti, passando per il bellissimo omaggio della tifoseria organizzata giallorossa nel contribuire al pagamento di una parte delle spese per il funerale di Salvatore Iaccino, storico ultras dei Lupi recentemente scomparso. Ma non è tutto.
Nelle scorse ore, infatti, la società del presidente Floriano Noto ha deciso di invitare al Ceravolo, in vista dell’attesissimo confronto di domenica alle ore 17:15, Ernestino, noto e simpaticissimo piccolo tifoso rossoblù, fermato di recente da alcuni problemi di salute che gli avevano impedito di seguire – come sempre aveva fatto in precedenza – la sua squadra del cuore dal vivo.
Un gesto semplice ma, al contempo, di un’umanità e bellezza disarmante, considerando il contesto e la partita di riferimento. Un ulteriore segno di solidarietà che avvicina come non mai nella propria storia due realtà che sono invece purtroppo spesso state etichettate – ed erroneamente giudicate – all’opposto.
La speranza è che ciò possa portare le stesse a riporre definitivamente l’ascia di guerra, a un tanto auspicato quanto necessario cambio di mentalità e, qualora i bruzi dovessero riuscire a mantenere la categoria, a rivedere finalmente Ceravolo e Marulla interamente vestiti a festa nei prossimi Derby di Calabria, con gli opposti settori a “sfottersi” e insultarsi durante tutti i 90 minuti, ma a stringersi virtualmente la mano al fischio finale.
BRAVI TUTTI!
Fabio Grosso, tecnico della capolista e corazzata Sassuolo, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Cittadella, in programma domani alle ore 15:00 al Tombolato. Ecco quanto ripreso da SassuoloNews.net:
Il Cittadella ha fatto meno punti di tutti in casa, il Sassuolo ha fatto più punti. C’è la trappola perfetta…“Il Cittadella è una squadra che da tanti anni è stata ed è un esempio per tanti club, ha sempre detto la sua in questo campionato difficilissimo facendo le cose giuste. Questa è una stagione difficile per tutti, se si toglie il risultato dell’ultima gara può stare a ridosso delle squadre che possono sognare, con questo risultato è a ridosso delle pericolanti, ma è un campionato difficile per tutti. Noi siamo focalizzati sulla gara sapendo che ci sono tante gare che possono metterci in difficoltà sapendo che abbiamo tanti argomenti per poter dire la nostra”.
L’assenza di Laurienté può pesare?“Abbiamo fuori Skjellerup, Thorstvedt, Laurienté e non ci sarà nemmeno Pieragnolo che ieri ha preso un colpo in allenamento e non credo che riuscirà a recuperare. Nei nomi che ho fatto ci sono giocatori bravi ma sappiamo anche che durante l’anno siamo stati bravi a rispondere presente alle difficoltà che sono arrivate e siamo stati bravi a risolvere. C’è Pierini che giocherà e che ha tutte le qualità per fare una grande partita. Da solo non riuscirà a fare nulla ma ha bisogno anche lui dei suoi compagni, sapendo che troviamo un avversario col dente avvelenato e che vorrà fare una grande gara, un risultato diverso dall’ultima gara”.
Moro titolare o Mulattieri?“Non ho ancora deciso ma li conosco bene e sono contento di entrambi. Sicuramente saranno della gara entrambi, molto probabilmente uno la inizierà sperando che entrambi possano dare il loro contributo”.
Cosa avete imparato dai due precedenti con il Citta?“Li abbiamo incontrati in un altro momento e con un altro allenatore, hanno cambiato modalità. Il filo conduttore di quel club però è molto chiaro da diversi anni, hanno sfiorato la Serie A più di una volta, investendo poco e investendo tanto sulle motivazioni dei ragazzi che hanno all’interno, quindi complimenti ai loro percorsi. Noi queste cose le sappiamo e sappiamo che dobbiamo farci trovare pronti a una gara difficile che dobbiamo portare dalla nostra parte”.
Cosa vorrebbe rivedere della gara con il Bari?“Mi piacerebbe rivedere l’energia della seconda parte perché quando siamo bravi a mettere l’intensità fisica, tecnica e mentale poi le nostre qualità riescono a venire fuori facilmente, quando pensiamo possa bastare un po’ meno rischiamo di andare in difficoltà”.
Ora forse la cosa più difficile è stare sul pezzo, come mai nei secondi tempi fate meglio?“Col Pisa abbiamo fatto un grandissimo primo tempo, con la Samp siamo stati presenti nelle due frazioni, poi ci sono anche gli avversari che ti possono creare delle sorprese e che ti possono mettere in difficoltà. Questo è un gruppo di ragazzi che sta lavorando bene, sta facendo cose importantissime, ha il grande desiderio di volerle continuare e sa che ogni gara nasconde insidie e difficoltà. A volte siamo inciampati ma al di là di quello che succede mi piace vedere la voglia e la determinazione che la squadra mette durante la settimana, poi a volte ti possono creare più difficoltà gli avversari, delle volte puoi andare sotto giri inconsciamente e mi auguro di vedere domani questa grande energia che ci ha accompagnato sin qui, provando a rendere questo percorso straordinario”.
Quanto la fa arrabbiare a volte il comportamento di Volpato?“Cristian è un ragazzo giovane che ha un potenziale enorme e lo sta dimostrando. Ha avuto degli intoppi, ha avuto la mononucleosi all’inizio, ha preso due giornate di squalifica, in questa squadra ci sono ragazzi bravi e ritagliarsi uno spazio non è facile. Lui prova sempre a toccare il limite e spostarsi un po’ più in là, vedo questa voglia quotidianamente da parte di tutti e mi auguro di rivederlo”.
Volpato titolare a furor di popolo? Ma chi può fargli spazio? Si può cambiare modulo?“L’abbiamo già fatto, abbiamo cambiato modulo in passato tante volte, sono cose già successe e quando penso che sia il momento giusto per farlo succedere, prima ovviamente lo devo decidere e non dopo, troverò il modo per far giocare quelli che penso siano i migliori per quel momento. Sono contento delle qualità dei ragazzi che ho a disposizione”.
Avete la sensazione che le altre facciano con voi sempre la partita della vita?“Quando ci presentiamo noi alziamo le antenne degli avversari e i giocatori lo sanno. Loro giocano contro la prima, che ha vinto tot partite, ma è una responsabilità che ci teniamo volentieri e avere questa responsabilità vuol dire avere fatto un percorso che ti porta ad averle, e dovremo andare avanti ancora senza farci schiacciare da questo”.
Longo dopo la gara col Bari ha risposto alle sue parole su Berardi febbricitante dicendo che sono degli alibi e che a Berardi sarebbe venuta comunque la febbre…“È stato un po’ fuoriluogo, poi ognuno si prende le responsabilità di quello che dice. Io non l’avrei fatta e non per questo vuol dire che sia giusto o sbagliato, ma io non l’avrei fatta. La lasciamo cadere così”.
Come mai non lo vediamo Velthuis?“Abbiamo tanti ragazzi bravi, Romagna, Muharemovic, Lovato, Odenthal. Bonifazi e Velthuis sono ragazzi con qualità, se li metto tutti dentro mettiamo in atto un nuovo modulo. Qualcuno deve rimanere fuori e sto dando continuità a chi c’era prima. Giochiamo contro una squadra che ha fatto dei risultati importanti contro Pisa, Palermo e Juve Stabia, ha 11 clean sheet. Hanno le armi per metterci in difficoltà ma sappiamo benissimo quello che vogliamo fare”.
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live
Live