Pogba Monaco: l’ex Juve è pronto a riprendersi gradualmente una maglia da titolare ma lo spogliatoio… La rivelazione dalla Francia | OneFootball

Pogba Monaco, il francese è tornato in campo dopo un’eternità ma non sarà titolare col PSG: il club predica calma, lo spogliatoio lo vuole leader

La lunghissima attesa è finalmente terminata e nel Principato si torna a respirare aria di grande calcio. Paul Pogba ha rimesso piede in campo in una gara ufficiale dopo un calvario durato ben 811 giorni. Il centrocampista francese ha fatto il suo debutto con la maglia del Monaco nella sfida di campionato contro il Rennes. Sebbene il risultato finale sia stato pesante per la sua squadra, uscita sconfitta con un netto 4-1, gli otto minuti concessi all’ex giocatore della Juventus sono bastati per riaccendere la luce: la sua visione di gioco e le sue capacità tecniche, rimaste intatte nonostante la lunga inattività, hanno subito strappato applausi.

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Questo ritorno rappresenta una boccata di ossigeno puro per l’ambiente monegasco, che temeva di aver perso l’entusiasmo iniziale dopo la complessa riabilitazione e qualche ricaduta. Tuttavia, la parola d’ordine ora è prudenza. Il club non ha alcuna intenzione di affrettare i tempi rischiando nuovi stop. Non è un caso che Pogba sia stato lasciato a riposo nella recente sfida di Champions League contro il Pafos, seguendo un piano di reintegro estremamente graduale. Anche per l’imminente big match di Ligue 1 contro il PSG allo Stade Louis II, la gestione sarà oculata. Secondo quanto riportato da L’Equipe, il “Polpo” non sarà titolare: è considerato ancora troppo presto per reggere l’intensità dei primi minuti contro un centrocampo dominante come quello parigino.

Nel frattempo, le dinamiche interne alla squadra sono già cambiate. Lo spogliatoio ha eletto Pogba a punto di riferimento indiscusso, conquistato dal carisma del trentaduenne. Curiosamente, è proprio il giocatore a frenare: Pogba appare ancora restio ad assumere pienamente il ruolo di leader tecnico in campo, sentendo di non averne ancora il diritto a causa dello scarso minutaggio accumulato. I compagni, però, spingono affinché si carichi la squadra sulle spalle. La strada per il pieno recupero è stata troppo lunga per rovinarla con la fretta, ma il Monaco sa di aver ritrovato un campione.