Juventusnews24
·30 novembre 2025
Polverosi frena l’entusiasmo dopo la vittoria contro il Cagliari: «Champions lontana e Scudetto ancora di più». La nota positiva della Juve

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·30 novembre 2025

Alberto Polverosi, sulle pagine del Corriere dello Sport, ha analizzato la vittoria per 2-1 della Juventus contro il Cagliari. L’analisi del giornalista è incentrata sul ruolo salvifico di Kenan Yildiz.
La Juventus ha mostrato poca Juve, pochissima, contro un Cagliari impostato per il pareggio. Yildiz ha firmato il pareggio e poi si è ripreso tutta la scena con la doppietta decisiva. Polverosi ha notato che non è cambiato il suo modo di stare in campo, ma quello di inquadrare la partita, dando forma e sostanza alla sua classe.
Polverosi ha evidenziato un errore tattico di Luciano Spalletti nel primo tempo. L’esterno difensivo Filip Kostic è stato stravinto dal giovane Marco Palestra. Spalletti ha corretto l’errore subito, sostituendo il serbo con Andrea Cambiaso all’intervallo.
Questi tre punti permettono ai bianconeri di non perdere contatti dal trenino europeo. Polverosi frena però l’entusiasmo. La Champions League è distante, e lo Scudetto ancora di più.
La verità verrà a galla nella prossima gara contro il Napoli. Se la Juve vuole davvero legittimare le proprie ambizioni, quella è l’occasione giusta, anche se partire senza Dusan Vlahovic e con questo Jonathan David è un chiaro svantaggio.
PAROLE – «Meno male che la classe esiste. Meno male che Yildiz gioca in Serie A, altrimenti partite come quella di Torino sarebbero una noia mortale. Poca Juve, pochissima, davanti al Cagliari impostato per il pareggio, ma non per la rinuncia, visto che appena entrava in possesso della palla cercava Palestra per attaccare. Il duello con Kostic era stravinto dal giovane esterno cagliaritano e non a caso Spalletti all’intervallo ha sostituito il serbo con Cambiaso. Poi Yildiz, che aveva già firmato l’uno a uno, si è ripreso tutta la scena come qualche giorno fa a Bodo e ha piazzato la doppietta un attimo prima dell’intervallo. Non è cambiato il suo modo di stare in campo, ma quello di inquadrare la partita, di dare forma e sostanza alla sua classe. Questi tre punti permettono ai bianconeri di non perdere contatti dal trenino europeo. Per ora sono vicini solo alla Conference League, la Champions è distante, la lotta per lo scudetto, secondo indicazione di Spalletti, ancora di più. Capiremo meglio alla prossima a Napoli: se la Juve vuole davvero legittimare le proprie ambizioni, quella è l’occasione giusta, anche se partire senza Vlahovic (e con questo David…) non sarà certo un vantaggio».









































