Calcionews24
·4 ottobre 2025
Porto Benfica, è la gara di Mourinho. Tutti i precedenti dello Special One nei big-match portoghesi

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L’allenatore José Mourinho, soprannominato “The Special One”, si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua leggendaria carriera, tornando a sedere sulla panchina del Benfica in un “Clássico” contro il FC Porto. La partita di domenica sera (21.15), valida per l’ottava giornata della I Liga 2025/26, segnerà l’undicesimo incontro tra grandi che il tecnico portoghese disputerà nel campionato lusitano. Un appuntamento carico di storia, dati e, per Mourinho, un particolare tabù da sfatare.
LO SPECIALISTA E L’ANOMALIAIl record di Mourinho nei dieci precedenti “Clássicos” di campionato è impressionante: otto vittorie e due pareggi, un’imbattibilità che testimonia la sua abilità nel gestire la pressione e preparare le partite decisive. La sua prima vittoria risale al 2000/01, proprio alla guida del Benfica, un 3-0 contro lo Sporting che si rivelò un presagio. Con il Porto, ha aggiunto sette vittorie e solo due pareggi, uno alla Luz e uno ad Alvalade, nel 2003/04.Questo eccellente bilancio, tuttavia, contrasta nettamente con un’anomalia statistica: come visitatore, Mourinho non ha mai trionfato nel fortino del FC Porto, in nessuna competizione. Sono quattro le sue visite al Dragão da avversario: la prima con l’União de Leiria nel 2000/01 e le altre tre con il Chelsea, tutte in Champions League (2004/05, 2006/07 e 2015/16). In questi quattro incontri, Mourinho ha subito tre sconfitte per 2-1, riuscendo a evitare la sconfitta solo nel 2006/07, con un pareggio per 1-1 negli ottavi di finale di Champions. Il Dragão, insomma, si è rivelato il suo “punto debole”, un campo mai espugnato.
IL PERCORSO AL PORTOIl 62enne tecnico lusitano, al suo sesto “Clássico” tra FC Porto e Benfica, affronta per la prima volta questo scontro alla guida degli “encarnados”. Il suo debutto in un grande match di campionato avvenne alla sua undicesima partita in carriera, l’ultima del suo primo periodo al Benfica nel 2000/01. Un 3-0 sullo Sporting, con Van Hooijdonk e una doppietta di João Tomás, fu un trionfo.Nel 2001/02, dopo l’esperienza all’União de Leiria, arrivò la chiamata del Porto. Il primo “FC Porto-Benfica” per Mourinho, datato 10 febbraio 2002, vide i “dragões” prevalere per 3-2. La stagione successiva, il Porto di Mourinho dominò il campionato, vincendo entrambi i “Clássicos” contro il Benfica (2-1 alle Antas e 1-0 alla Luz, con un Deco decisivo, giocatore che il Benfica non sfruttò a suo tempo).
L’ADDIO E L’AMAREZZANel 2003/04, Mourinho batté nuovamente il Benfica in casa per 2-0, nell’ultimo “Clássico” giocato alle Antas. Nonostante il pareggio per 1-1 nel ritorno, Mourinho mantenne l’imbattibilità in campionato contro i rivali. Tuttavia, la sua serie di 10 “Clássicos” senza sconfitte si interruppe nel suo addio, con la sconfitta per 2-1 contro il Benfica nella finale di Taça de Portugal del 16 maggio 2004. Un epilogo amaro, pochi giorni prima di trionfare in Champions League con il Porto contro il Monaco (3-0). Quella sconfitta, decisa da un gol di Simão Sabrosa ai tempi supplementari, interruppe un digiuno di otto anni del Benfica da qualsiasi trofeo, e rimane l’unico “Clássico” perso da Mourinho in Portogallo. Ora, con il Benfica, ha l’occasione di riscrivere un pezzo della sua storia.