Precedenti Inter Venezia, bottino pieno per i nerazzurri nelle uniche due sfide in Coppa Italia: ecco come andarono | OneFootball

Precedenti Inter Venezia, bottino pieno per i nerazzurri nelle uniche due sfide in Coppa Italia: ecco come andarono. I dettagli

Si accendono nuovamente i riflettori della “Scala del Calcio” per una notte da dentro o fuori. Domani, mercoledì 3 dicembre alle ore 21:00, l’Inter scenderà in campo a San Siro per sfidare il Venezia nella gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia. La formula della competizione non ammette appelli: si giocherà in gara secca, con l’obiettivo di strappare il pass per i quarti. I nerazzurri, posizionati nella metà superiore della parte destra del tabellone, si troveranno di fronte la formazione guidata da Giovanni Stroppa, tecnico esperto e amante del bel gioco, che ha condotto i lagunari a questo appuntamento dopo aver superato l’ostacolo Hellas Verona ai sedicesimi soltanto dopo la lotteria dei calci di rigore.

Amarcord nerazzurro: due precedenti, due vittorie e zero gol subiti

In attesa del fischio d’inizio, il club di Viale della Liberazione ha voluto riavvolgere il nastro della memoria attraverso il proprio sito ufficiale, ricordando i precedenti storici contro la squadra arancioneroverde nella coppa nazionale. Il bilancio sorride nettamente alla Beneamata: due vittorie su due incontri, entrambe con il risultato di 1-0, per un parziale perfetto di due reti segnate e nessuna subita.

Le firme della leggenda: il “piede sinistro di Dio” e la potenza del brasiliano

Il primo incrocio risale alla preistoria calcistica, precisamente al 21 giugno del 1959. In quell’occasione, i nerazzurri, reduci dall’eliminazione della Lazio ai quarti, si aggiudicarono il match grazie alla firma d’autore di Mario Corso, l’indimenticato “Mancino di Dio” capace di incantare San Siro con le sue parabole imprevedibili.

Per trovare il secondo e ultimo precedente bisogna fare un salto temporale di oltre trent’anni, fino all’agosto del 1995. Fu una delle partite che presentarono all’universo interista la potenza devastante di Roberto Carlos. Il terzino brasiliano, destinato a una carriera leggendaria, decise l’incontro siglando il suo secondo gol con la maglia dell’Inter: un mancino imprendibile e violento che si insaccò all’incrocio dei pali, regalando la qualificazione. Domani toccherà ai ragazzi di Cristian Chivu provare a mantenere immacolata questa tradizione favorevole.