Premier, la “folle” idea del presidente del Liverpool: un turno in giro per il mondo | OneFootball

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·7 giugno 2024

Premier, la “folle” idea del presidente del Liverpool: un turno in giro per il mondo

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Il presidente del Liverpool, Tom Werner, ha dichiarato che vorrebbe vedere una partita della Premier League giocata a New York City il prima possibile e ha immaginato partite del massimo campionato inglese disputate in diverse località del mondo, a poche ore di distanza l’una dall’altra. Non ci sono attualmente piani per giocare partite di campionato al di fuori dell’Inghilterra, ma c’è un desiderio tra le emittenti americane affinché ciò avvenga.

Ad aprile, Jon Miller, un dirigente di punta della NBC Sports — l’emittente che trasmette la Premier League negli Stati Uniti — ha detto a The Athletic che «gli piacerebbe vedere» e «continuerò a spingere affinché» ciò accada. NBC ha speso 2,7 miliardi di dollari (2,5 miliardi di euro circa) per un contratto di sei anni per trasmettere in esclusiva ogni partita della Premier League tra il 2022/23 e il 2027/28.


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«Sono determinato un giorno a far giocare una partita della Premier League a New York City», ha detto Werner al Financial Times. «Ho persino l’idea un po’ folle che ci possa essere un giorno in cui giochiamo una partita a Tokyo, una partita poche ore dopo a Los Angeles, una partita poche ore dopo a Rio, una partita poche ore dopo a Riad e renderlo una sorta di giorno in cui il calcio, in cui la Premier League, è celebrata».

Werner ha proposto di offrire voli e alloggi economici ai tifosi delle squadre che – sulla carta – giocherebbero in casa, riconoscendo la potenziale reazione negativa ad una soluzione di questo genere, il tutto come parte di uno sforzo per vedere partite del massimo campionato inglese giocate all’estero.

Nonostante le idee di Werner, il proprietario del Liverpool, John Henry, ha dichiarato — nella stessa intervista — che i piani del suo collega per una partita a New York «non sono qualcosa che sostengo o a cui sono particolarmente interessato». La certezza è che su questo fronte qualcosa si è mosso negli ultimi tempi, come dimostrano anche le azioni della FIFA in tal senso.

Il Consiglio dell’organo di governo del calcio mondiale ha recentemente approvato la formazione di un gruppo di lavoro per raccogliere ulteriori informazioni e formulare raccomandazioni in merito a potenziali modifiche ai regolamenti che disciplinano le partite delle federazioni nazionali affiliate fuori dal territorio di pertinenza. Condizione che era inviolabile, ma che in seguito all’accordo extragiudiziale fra FIFA e Relevent, grande organizzatore di eventi sportivi, può essere ora superata.

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