Premier League, il Liverpool crolla e l’Arsenal vola. Perché i Reds sono in crisi? Mezzo miliardo non basta | OneFootball

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·7 ottobre 2025

Premier League, il Liverpool crolla e l’Arsenal vola. Perché i Reds sono in crisi? Mezzo miliardo non basta

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Premier League, il Liverpool crolla e l’Arsenal vola. Perché i Reds sono in crisi? Mezzo miliardo non basta… Tutti i problemi della squadra di Slot

Il Liverpool non funziona più. Ammesso che abbia mai funzionato davvero, perché i problemi c’erano anche prima, guardando oltre le sette vittorie consecutive con cui i Reds avevano dato l’impressione di essere imprendibili. L’ultima settimana, con le tre sconfitte di fila contro Crystal Palace, Galatasaray e Chelsea, ha rivelato che i campioni d’Inghilterra non sono affatto inattaccabili, ma anzi battibili. Il primo mercato della storia oltre il muro del mezzo miliardo di euro, con spese folli per Alexander Isak, Florian Wirtz e Hugo Ekitike, non li ha trasformati istantaneamente nella squadra perfetta. La Gazzetta dello Sport offre questa lettura del momento complicato di Arne Slot.

I problemi dei Reds. Il Liverpool sembra in una fase di transizione, ma con un anno di ritardo. La Premier dominata lo scorso anno ha fatto passare in secondo piano il cambio da Jürgen Klopp a Slot, ma il periodo di adattamento i Reds sembrano viverlo in questo inizio di 2025-26, che ha portato a galla quei cambiamenti pesanti che le vittorie nascondevano. Il primo è nella filosofia: il Liverpool di quest’anno è costruito per vincere segnando un gol più degli avversari, non subendone uno di meno. Non è un caso che 371 dei 510,5 milioni di euro spesi sul mercato siano stati investiti nell’attacco.


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Attacco lento, difesa colabrodo. Alexander Isak ha saltato la preseason per divorziare dal Newcastle. Florian Wirtz, in 9 partite tra Premier e Champions, non ha ancora fatto né gol né assist, finendo già nel mirino della critica. Hugo Ekitike, dopo uno spettacolare inizio, sembra aver sofferto il fatto che ora il centravanti titolare è Isak. Dopo aver segnato almeno due gol in 6 delle prime 8 partite, il Liverpool ne ha prodotti appena due nelle ultime tre. Ai problemi dei nuovi si aggiunge il precario stato di forma di Cody Gakpo e il fatto che Mo Salah ora è stato normale (3 gol e 3 assist in tutte le competizioni fin qui) e non eccezionale come l’anno passato.

L’Arsenal vola. Se il Liverpool va piano, l’Arsenal vola. I Gunners sono arrivati alla sosta primi in classifica con 16 punti, dando soprattutto l’impressione di essere la squadra più profonda d’Inghilterra, quella con più opzioni, una che può permettersi di perdere senza problemi la star Bukayo Saka e il capitano Martin Ødegaard (non tornerà dopo la sosta) e di continuare a vincere. La squadra di Mikel Arteta ha una serie aperta di 4 successi e ha conquistato 6 delle 7 partite giocate a settembre, con l’1-1 dominato col Manchester City come unica eccezione. Nemmeno l’inizio lento del nuovo centravanti Viktor Gyökeres, 3 gol in 10 partite, sembra frenarli. L’Arsenal è il secondo miglior attacco (14 centri in 7 gare) e la miglior difesa (3 gol subiti): non vince il titolo dal 2004 e viene da tre secondi posti di fila, ma questa squadra sembra a un altro livello.

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