Juventusnews24
·1 luglio 2025
Prestiti Juve: due ex fruttano 5,9 milioni di guadagno ai bianconeri, ma i conti potrebbero lievitare senza le loro conferme…i conti al 30 giugno!

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·1 luglio 2025
Il 30 giugno segna la fine della stagione e l’inizio di quella successiva, momento chiave per valutare quanto investire sul mercato alleggerendo il costo della rosa. Anche per i bianconeri, la gestione dei prestiti Juve in uscita gioca un ruolo decisivo: ecco i principali scenari per la Juventus riportati da Calcio&Finanza.
Il difensore portoghese Renato Veiga, classe 2002, è torna al Chelsea al termine del prestito, liberando circa 3,8 milioni, tra commissione e stipendio. Mattia De Sciglio, classe 1994, è rientrato dall’Empoli, ma è rimasto svincolato: questo consente un risparmio di 2,1 milioni, tra ammortamento e ingaggio. Complessivamente, queste uscite garantiscono un risparmio netto di 5,9 milioni, essenziali per sostenere il calciomercato Juve estivo.
Resta da risolvere il futuro di Randal Kolo Muani, attaccante francese, in prestito dal PSG, e Francisco Conceição, esterno portoghese arrivato dal Porto con un prestito oneroso da 7 milioni più 3 di bonus. Se entrambi non fossero riscattati o ceduti dopo il Mondiale per Club, la Juve risparmierebbe ulteriori 12,6 milioni, portando il totale degli importi liberati a oltre 18,5 milioni.
Questi movimenti dimostrano quanto strategici siano i prestiti Juve non solo sul campo, ma soprattutto in ottica economica. Le uscite già definite alleggeriscono il monte ingaggi e offrono spazi finanziari interessanti per future operazioni. Con la sessione estiva aperta fino al 31 agosto, la dirigenza potrà decidere se confermare, cedere o trattare nuovi prestiti, strutturando così la rosa della stagione 2025/2026.