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·24 novembre 2025
Primavera, Punzi: "Responsabilità mia. Prestazione insufficiente nel secondo tempo. Sull'arbitro..."

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Una gara dalla doppia faccia, che ha visto un dominio totale dei biancocelesti nel primo tempo, che invece nella seconda frazione di gioco hanno subito estremamente le scelte offensive degli scaligeri, che sono riusciti a ribaltare il 2-0 parziale, firmando il 4-2 definitivo. La partita ha visto anche due biancocelesti espulsi e la Lazio si è ritrovata in 9 a pochi minuti dalla dine della sfida.
L'analisi del tecnico della Lazio Primavera, Francesco Punzi, al termine della sfida contro il Verona.
Credo che l'approccio sia stato buono, siamo riusciti ad andare in vantaggio, e anche sul doppio vantaggio. Purtroppo l'inizio del secondo tempo, dove naturalmente la responsabilità è in primis dell'allenatore e poi di tutti gli altri, ci ha purtroppo riportato immediatamente la partita al quinto minuto già sul 2-2 e l'inerzia della partita è naturalmente cambiata. Dobbiamo in qualche maniera assumerci le nostre responsabilità perché c'è una differenza troppo grande tra quello che si è visto il primo e il secondo tempo e quando ci sono queste situazioni qui credo che l'allenatore in testa debba assumersi tutta quella che è la responsabilità del momento.
L'espulsione di Munoz era un doppio giallo, è arrivato in ritardo, eravamo già in dieci, stavamo cercando di recuperare l'espulsione di Calvani. Io ero coperto dalla telecamera di bordo campo, però onestamente non lo so, l'arbitro è andato immediatamente per l'espulsione, era lì davanti quindi probabilmente ha visto bene, io lo ripeto non l'ho vista, ma l'operato dell'arbitro assolutamente ha inciso zero su quello che è l'andamento della partita, assolutamente zero. Io credo che il primo gol sia una palla messa da destra da Monticelli che da mezz'ala era andato a fare il quinto e sulla respinta di Bosi la palla è finita sul loro ragazzo di colore numero 28 (Akale, ndr). Il secondo è un calcio piazzato, un calcio d'angolo sulla respinta, ha fatto un gol da fuori area dopo un contrasto. Non possiamo assolutamente guardare gli episodi, dobbiamo analizzare la prestazione e purtroppo la prestazione del secondo tempo al di là dell'incisione o meno degli episodi dei gol è stata insufficiente e quindi probabilmente, ripeto, come è giusto che sia in questi momenti il primo responsabile naturalmente e esclusivamente l'allenatore. In questo momento si devono analizzare le prestazioni e la prestazione purtroppo oggi ci dicono che nel secondo tempo è stata insufficiente sotto tutti i punti di vista e quindi di conseguenza è giusto che l'allenatore debba fare in primis il proprio mea culpa, un'analisi di cosa ha sbagliato nella preparazione del secondo tempo. Io credo che dal punto di vista difensivo oggi fino al calcio di rigore, che comunque è una situazione che viene da una palla da metà campo in cui eravamo assolutamente in superiorità numerica, nonostante fossimo dieci, il Verona non era mai riuscito ad arrivare al tiro, perché anche la situazione della traversa alta del primo tempo viene da un calcio piazzato.La realtà è che noi il primo tempo abbiamo creato tanto, perché oltre ai due gol abbiamo avuto altre situazioni per andare a far male, però quando tu vai al doppio vantaggio all'intervallo non si può pretendere che ogni azione da goal possa essere conclusa con una segnatura. La realtà è che nel secondo tempo dopo il 2-2 ci siamo un pochino riassestati, eravamo andati anche vicino a fare il 3-2 con Ferrari sull'occasione che Cuzzarella dal fondo la mette dentro e la palla è uscita, naturalmente di poco ma è riuscita. Però siamo stati ingenui, poco attenti e in questa categoria qui queste disattenzioni non si possono commettere e quindi forse l'ho già detto anche troppe volte, è giusto che l'allenatore si assuma la responsabilità di quello che è accaduto. Sicuramente se noi guardiamo ciò che abbiamo prodotto nel primo tempo, i due gol, il tiro di Gelli da fuori, l'occasione in cui Sanà all'ultimo secondo del primo tempo va praticamente contro il portiere, adesso poi non ho visto se fosse fallo o meno perché ero molto lontano quindi assolutamente, ripeto, l'arbitro ha inciso zero su quella che è la situazione della partita. Abbiamo creato abbastanza, anche nel secondo tempo, anche in dieci un paio di situazioni, una con Montano, una con Ferrari le abbiamo avute. Naturalmente nel momento in cui tu vai a riposo 2-0 nella nostra situazione anche di classifica e battendo noi il calcio d'inizio al quarantesimo secondo avevamo preso gol. L'approccio era stato sicuramente errato. È normale che il primo tempo vai a riposo sul 2-0 e naturalmente l'inerzia della partita presupponeva il fatto che il Verona nella prima parte del secondo tempo potesse alzare un po' il proprio baricentro. È normale che se prendi colla la prima palla al quinto minuto su un calcio d'angolo se è 2-2 l'inerzia si è completamente capovolta. Fossimo stati bravi a mantenere la partita sul 2-0 naturalmente avrebbe preso una piega diversa. Non siamo stati abbastanza incisivi perché l'approccio della squadra è stato totalmente diverso rispetto a quello del primo tempo. La sfida con l'Atalanta? Le partite sono tutte molto equilibrate, lo dimostrano anche i risultati che ci sono stati ieri. Però è anche vero che poi nel momento in cui noi nelle ultime cinque partite ne abbiamo perse quattro, segna evidente che sicuramente al di là del valore dell'avversario qualcosa stiamo sbagliando. E quando ci sono delle cose che non vanno è giusto, al di là di quelle che poi sono tutte le idee che si possano avere, che l'allenatore sia in prima linea ad assumersi le responsabilità.
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