Juventusnews24
·1 dicembre 2025
Probabili formazioni Juve Udinese Coppa Italia: Spalletti rivoluziona l’11 titolare, tante mosse a sorpresa in vista. Le ultime sulle possibili scelte

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La Juve si tuffa nella Coppa Italia con l’obiettivo di regalarsi i quarti di finale e testare la profondità della rosa in un momento cruciale della stagione. Domani sera (martedì 2 dicembre, ore 21:00), all’Allianz Stadium arriva l’Udinese. Per l’occasione, Luciano Spalletti sembra intenzionato a varare un ampio turnover, preservando i titolarissimi che hanno tirato la carretta nelle ultime settimane e offrendo una chance d’oro a chi finora ha avuto meno minutaggio.
Secondo le ultime indiscrezioni di Sky Sport, il tecnico toscano confermerà il modulo 3-4-2-1, ma cambierà radicalmente gli interpreti rispetto alla vittoria in campionato contro il Cagliari.
Tra i pali ci sarà Michele Di Gregorio vista l’indisponibilità per affaticamento di Perin. Il portiere italiano classe 1997 guiderà una linea difensiva composta da Pierre Kalulu, dal rientrante Federico Gatti e da Lloyd Kelly.
La novità tattica più attesa riguarda il centrocampo. Dopo diverse partite da difensore aggiunto, Teun Koopmeiners potrebbe finalmente tornare nella sua posizione naturale. Il centrocampista olandese agirà in mediana al fianco di Fabio Miretti, fresco di assist in Champions.
Sulle corsie esterne, a sinistra va verso la conferma Filip Kostic, mentre a destra potrebbe toccare a Joao Mario. Per l’esterno portoghese, oggetto di voci di mercato, è l’occasione per dimostrare di poter essere utile alla causa.
Davanti, Spalletti sceglie di far rifiatare i suoi “gioielli”. I titolarissimi Kenan Yildiz e Francisco Conceicao partiranno dalla panchina. Spazio dunque a un tridente inedito e sperimentale: sulla trequarti agiranno il talento montenegrino Vasilije Adzic e Jonathan David.
I due avranno il compito di innescare l’unica punta, Loïs Openda. L’attaccante belga, sbloccatosi a Bodø, cerca il suo primo gol all’Allianz Stadium per candidarsi a leader dell’attacco durante la lunga assenza di Vlahovic.









































