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·17 gennaio 2025
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Il prossimo 4 marzo si aprirà il processo contro gli ultras delle curve di Milan e Inter, con un’udienza che si terrà in un’aula bunker adiacente al carcere di San Vittore, a Milano, per ragioni di sicurezza.
Al centro del procedimento, che si svolgerà con rito abbreviato per 16 imputati, ci sono accuse legate a business illeciti e violenze, con l’aggravante dell’associazione mafiosa per i gruppi legati all’Inter. Tra i reati contestati figurano estorsioni e aggressioni.
I vertici delle curve davanti al giudice A presentarsi davanti al gup Rossana Mongiardo saranno i leader delle curve: Marco Ferdico e Andrea Beretta per la Curva Nord dell’Inter, e Luca Lucci per la Curva Sud del Milan. Solo tre dei 19 arrestati hanno scelto di affrontare il processo con rito ordinario, mentre il resto degli imputati ha optato per il rito abbreviato.
La collaborazione di Andrea Beretta Negli ultimi mesi, Andrea Beretta, già detenuto dallo scorso settembre per l’omicidio di Antonio Bellocco, esponente della ’ndrangheta e membro del direttivo della Curva Nord interista, ha iniziato a collaborare con i magistrati. La sua testimonianza sta facendo luce su affari illeciti e dinamiche interne agli ultras, inclusi dettagli sull’omicidio di Vittorio Boiocchi, storico capo ultrà interista assassinato nel 2022.
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