PSG, cantati cori omofobi contro lo Strasburgo: rischio sanzioni | OneFootball

Durante la partita contro lo Strasburgo, alcuni tifosi del PSG hanno cantato dei cori omofobi. La società minaccia la tifoseria, annunciando anche possibili sanzioni.

Ancora tensioni in casa PSG. La tifoseria del club capitolino, già conosciuta per essere una delle più calde in tutto il mondo, avrebbe cantato dei cori omofobi durante la partita tra PSG e Strasburgo, indirizzati verso l’ex Juve Rabiot e il Marsiglia, entrambi acerrimi rivali dei parigini e che il prossimo fine settimana si affronteranno. La società parigina ha perciò deciso, anche a causa delle numerose minacce ricevute, di inviare una e-mail ai propri tifosi, condannando gli atti commessi dagli ultras.

PSG, cori omofobi: “I cori cantati contro lo Strasburgo non rappresentano la nostra famiglia”

Il PSG ha inviato una lettera ai propri tifosi, che inizia con un chiarissimo messaggio: “I cori cantati durante l’ultima partita casalinga contro lo Strasburgo non devono avere posto al Parco dei Principi. Non possiamo accettare questo tipo di comportamento o messaggio, poiché il Paris Saint-Germain è una grande famiglia e punta all’eccellenza collettiva, dentro e fuori dal campo, invitiamo tutti i nostri tifosi a dare tutto sugli spalti, ma con l’unico obiettivo di sostenere la nostra squadra“, ha scritto il club. “Il rispetto è uno dei valori chiave della nostra squadra. Lo stadio è un luogo di ritrovo aperto a tutti gli appassionati di calcio. Contro l’omofobia, il razzismo e ogni forma di discriminazione formiamo un’unica squadra.“