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·8 dicembre 2025
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Il Milan ha sconfitto il Torino per 3-2, rimontando il doppio svantaggio iniziale e riportandosi in vetta alla classifica di Serie A insieme al Napoli.
ll recupero del risultato, frutto di una prima metà di primo tempo disastrosa, non sarebbe stato possibile senza l'ingresso in campo di Christian Pulisic, febbricitante fino a ieri. Il capitano degli Stati Uniti ha realizzato una doppietta in dieci minuti - la quarta in carriera in Italia - e restituito il sorriso ai tifosi rossoneri.
Conclusione tragica per il Torino, che sognava un altro scalpo a una big: i granata rimangono fermi a quota 14 punti, a sole quattro lunghezze dalla zona retrocessione.
L'impatto di Pulisic in questo Milan non si può descrivere: il miglior marcatore dei rossoneri ha segnato una doppietta in dieci minuti e ha ribaltato il doppio svantaggio iniziale.

Il secondo gol - settimo in Serie A - è frutto di un gran movimento che lo ha liberato al tiro di sinistro a due passi da Israel su assist di Samuele Ricci.
Anche Adrien Tameze ha dovuto abbandonare il campo per una distorsione alla caviglia. Il giocatore del Torino è stato sostituito al 77' da Adam Masina.
Christian Pulisic non ha fatto in tempo a entrare che ha già messo il suo timbro alla partita. Gli sono bastati, infatti, solo 35 secondi.

Lo statunitense ha raccolto un cross di Saelmaekers, ha controllato in area di rigore e superato Israel con un sinistro piazzato.
Si tratta del sesto gol in campionato per il numero undici rossonero.
A corto di soluzioni offensive, il Milan deve impiegare la carta Christian Pulisic, febbricitante fino a ieri. Il centrocampista offensivo statunitense è entrato al 66' al posto di Davide Bartesaghi.
Alexis Saelemaekers ha fatto ammonire due calciatori del Torino nel giro di tre minuti. Prima il giallo a Valentino Lazaro e poi quello a Faustino Anjorin, che è poi stato subito sostituito da Marco Baroni.
Dopo l'intervento di Anjorin, l'esterno rossonero aveva fatto preoccupare i tifosi per la sua reazione al colpo subito alla caviglia. Dopo qualche istante a terra, però, il belga si è rialzato ed è tornato a correre normalmente.
Rafael Leao è stato costretto a uscire al 31' per un problema all'inguine della gamba destra, come riportato da DAZN. Un infortunio che preoccupa Massimiliano Allegri per le prossime partite, in particolare per la Supercoppa italiana in programma dal 18 dicembre.
Al posto di Leao è entrato il grande ex Samuele Ricci.
Il Milan ha accorciato le distanze al 24' con il gol di un calciatore tanto atteso anche in fase realizzativa: Adrien Rabiot.

Il centrocampista francese ha lasciato partire un sinistro dalla lunga distanza che si è infilato sotto la traversa.
Rabiot ha segnato da 29 metri. Curiosamente, l'ultimo gol del Milan da una distanza maggiore è quello di Keisuke Honda, realizzato da 30 metri nel 2016 contro il Genoa.
Il Milan è già al collasso. Il Torino ha raddoppiato al 17' con una bella azione di contropiede conclusa da un destro fortissimo di Duvan Zapata che ha piegato le mani a Maignan.

Il portiere e capitano del Milan è stato poi ammonito per aver protestato per un possibile fallo su Christopher Nkunku a inizio azione.
Zapata non trovava il gol dal 5 ottobre 2024, nella partita contro l’Inter in cui si era anche infortunato, dando inizio a una lunga assenza dai campi. La sua astinenza realizzativa è così proseguita per ben 429 giorni, fino alla rete che ha finalmente messo fine a questo lungo digiuno.
Parte malissimo il Milan, andato già in svantaggio dopo dieci minuti. In un duello di gioco con Che Adams in area di rigore, Fikayo Tomori è stato ingenuo e sfortunato nel toccare il pallone con le mani. Nikola Vlasic non ha fallito dagli undici metri: Mike Maignan ha intuito e toccato il pallone, ma il tiro forte e rasoterra lo ha trafitto.
Come riportato da Sky Sport, Giovanni Simeone e Alberto Paleari figurano nella panchina del Torino, ma non sono disponibili per giocare. Nonostante ciò, hanno deciso di rimanere vicini alla squadra.
Il Torino arriva da una serie positiva contro il Milan in Serie A: nelle tre sfide più recenti ha ottenuto due vittorie e un pareggio, invertendo una tendenza che lo aveva visto perdere sei delle precedenti otto partite (con solo un successo e un pari). Dopo il 2-1 del 22 febbraio, i granata hanno ora l’occasione di centrare due successi consecutivi contro i rossoneri in campionato, traguardo che non raggiungono dal settembre 2019.
Il vice-allenatore del Milan, Marco Landucci, ha rilasciato alcune dichiarazioni prima del fischio d'inizio.
"Manca il nostro capo, sono più contento quando c'è. Con lo staff intero cercheremo di sostituirlo al meglio. Sarà una partita difficile. Pulisic se va in panchina significa che è a disposizione. Su Nkunku abbiamo tanta fiducia, con la Lazio in campionato ha fatto una buona partita e sono sicuro che farà bene anche oggi. Vogliamo fare punti, ma dipende dall'atteggiamento che avremo in campo".
Il Milan ha pubblicato sui propri canali social una punizione magistrale di Ronaldinho segnata proprio in casa del Torino nella stagione 2008/2009.
Il Diavolo si augura di replicare il risultato finale di quella partita, che terminò con una vittoria rossonera per 2-1.
TORINO (3-5-2): Israel; Tameze, Maripan, Coco; Pedersen, Anjorin, Asllani, Vlasic, Lazaro; Zapata, Adams. All. Baroni
MILAN (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Loftus-Cheek, Modric, Rabiot, Bartesaghi; Nkunku, Leao. All. Landucci









































